Last updated: Feb. 13, 1997
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MEFISTOFELE

Libretto: Epilogue


Prologue, Atto Primo, Atto Secondo, Atto Terzo, Atto Quarto, Epilogue.


Setting: Laboratorio di Faust come nell'atto primo ma qua e là diroccato dal tempo. Voci magiche sparse nell'aria. Faust, seduto sul seggiolone e conturbato, medita. Mefistofele gli sta dietro come un incubo. Notte. Una lampada arde languidamente; scena quasi oscura. Il Vangelo aperto, come nel primo atto, sul leggio.

MEFISTOFELE [ fissando Faust ]
Cammina, cammina,

Superbo, pensier.

Fast [ alzondosi, come assorto in un' estatica visione ]
O rimembranza!

MEFISTOFELE
(La morte è vicina,
Cammina, cammina,
Superbo pensiero.)
FAUST
Corsi attraverso il mondo
E i suoi miraggi!
Ghermii pel crine
Il desiderlo alato!

MEFISTOFELE
(O canti! O memorie
D'incanti e di glorie,
Guidate a ruina
Quell'animo altier.)

[ a Faust ]
Hai bramato,
Gioito e poi brammato novellamente,
Né ancor dicesti
All'attimo fuggente:
Arrestati: sei bello!

FAUST
Ogni mortal mister gustai,
Il Real, l'Ideale,
L'Amore della vergine,
L'Amore della Dea . . . sì.
Ma il Real fu dolore
E l'Ideal fu sogno . . .
Giunto sul passo estremo
Della più estrema, età,
In un sogno supremo
Sì bea l'anima già,
In un sogno supremo, ecc.
Re d'un placido mondo,
D'una landa infinita,
A un popola fecondo
Voglio donar la vita.

MEFISTOFELE
(Spiar voglio il suo cor.)

FAUST
Sotto una savia legge
Vo'che surgano a mille
A mille e genti e gregge
E case e campi e ville.

MEFISTOFELE
(Ah! All'erta, tentator!)

FAUST
Ah! Voglio
Che questo sogno
Sia la santa poesia
E l'ultimo bisogno
Dell'esistenza mia.
Voglio che questo sogno
Sia la santa poesia
Dell'esistenza!
Ecco . . .
La nuova turba
Al guardo mio si svela!

MEFISTOFELE
(Ah! Qual baglior contruba
Il muto tenebror?!)

FAUST
S'ode un cantico in ciel.

MEFISTOFELE
(All'erta!)

FAUST
S'ode un cantico in ciel.

MEFISTOFELE
(All'erta tentator!)

FAUST
Già mi beo nell'augusto raggio
Di tanta aurora!
Già nell'idea pregusto
L'alta ineffabil ora!

MEFISTOFELE
(All'erta, all'erta!
E' la battaglia incerta
Fra Satana ed il Ciel.)

[ a Faust, dispiegando il mantello come nell'atto primo ]

Vien! Io distendo questo mantel . . .

FAUST
Cielo!

MEFISTOFELE
. . . e volerem sull'aria!

Faust! Faust! Faust!

FALANGI CELESTI
Ah!

Ave Signor,
Signor degli angeli,
Dei santi, delle sfere . . .

MEFISTOFELE [ esoriczzando verso l'alcova dove appariscono le Sirene in mezzo ad una luce calda ]
Odi il canto d'amor
Che un dì beò il tuo cor!
Vieni a inebbriar le vene
Sul sen delle Sirene!
Vieni!
[ Le Sirene scompaiono. ]

FALANGI, CELESTI
. . . delle sfere, dei volanti,
. . . e dei santi, dei volanti,

E dei volanti cherubini d'or
Ave, Signor!

FAUST
Arrestati, sei bello!

CHERUBINI
Ave!

MEFISTOFELE
Torci il guardo,
Torci il guardo!

[ Faust con un gesto possente va ad afferrare il Vangelo. ]

FALANGI CELESTI
E dei volanti cherubini d'or.
Ave, Signor degli angeli.

FAUST
Baluardo m' è il Vangelo!

CHERUBINI
Ave!

MEFISTOFELE
Torci il guardo,
Torci il guardo!
FAUST
Dio clemente, m'allontana
Dal demonio mio beffardo,
Non indurmi in tentazione!

[ rapito nell'estasi della visione ]

Vola il cantico ardente
Del celestial drappello!

FALANGI CELESTI
Dall'eterna armonia
Dell'Universo
Nel glauco spazio immerso . . .

MEFISTOFELE
Già strilla l'angelico stuolo,
Ghermiamo quell'anima al volo.
Già l'opra del male distrugge
Iddio col suo stolto perdon,
Col suo stolto perdon!

FAUST
Sacro attimo fuggente,
Arrestati, sei bello!
A me l'eternità!

[ muore ]

FALANGI CELESTI
. . . emana un verso,
Un verso di supremo amor . . .

[ Scende una pioggia di rose sulla salma di Faust ]

CHERUBINI
Spargiamo un profluvio di rose,
Un nembo di foglie ordorose,
Un effluvio di fior.

FALANGI, CELESTI
. . . e s'erge a Te.

MEFISTOFELE [ sotto i raggi e sotto la pioggia di rose dibattendosi e irridendo e sprofondandosi nella terra a poco a poco. ]
Diluvian le rose
Sull'arsa mia testa,
Le membra ho corrose
Dai raggi dai fior.

CHERUBINI
Oriamo, la povera salma s'invola,
Redenta quell'alma nel mistico amor.
FALANGI CELESTI
S'erge a Te per l'aure . . .

MEFISTOFELE
M'assale la mischia
Di mille angioletti.
Trionfan gli eletti,
Ma il reprobo fischia!

CHERUBINI
Spargiamo un diluvio
Di rose sul mostro,
Le gelide e irose
Sue membra contorca . . .
FALANGI CELESTI
. . . in suon soave.

MEFISTOFELE
Trionfa il Signor,
Ma il reprobo fischia!
Eh!!!

CHERUBINI
. . . furente in mezzo
Alla pioggia rovente,
Alla pioggia rovente che spargon
I cherubi d'oro.
Siam nimbi volanti dai limbi,
Nei santi splendori vaganti.

FALANGI CELESTI
Ave, ave!

FINNE DELL'OPERA


Mefistofele Libretto Entered by: Stephen L. Parker
15 July 1996.