Last updated: July 15, 1997
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Stiffelio

Characters | Atto Primo | Atto Secondo | Atto Terzo


Sena I

Setting: Anticamera che mette a vari appartamenti. Sopra una tavola, due pistola e l'occorrente per iscrivere.

STANKAR [ entra agitato leggendo una lettera. ]
Ei fugge! . . . e con tal foglio
Lina a seguirlo tenta! . . .
Infame! . . . egli s'invola a mia vendetta! . . .
O spada dell'onor che per tant'anni
Cingevi il fianco del guerriero antico
E nei cimenti a lui mietevi gloria,
Vanne lungi da me . . . più non ti merto . . .

[ Sì leva la spada e la getta. ]

Disonorato io son! . . . disonorato!
E ch'è la vita mai senza l'onore?
È un'onta . . . ebben, sì tolga . . .
Sì, sì un istante, e tutto sia finito!

[ Prende una pistola, poi sì arresta. ]

Ma lasciar tutto! . . . Stiffelio . . . la mia figlia! . . .
La mia colpevol figlia! . . . che! . . . una lagrima! . . .
Lagrima il ciglio d'un soldato! . . . Oh quanto
Sei tu grande, o dolor! . . . Mi strappi il pianto.
Lina, pensai che un angelo
In te mi desse il cielo,
Raggio d'amor purissimo
Degli anni miei sul gelo . . .
Stolto! . . . sognai! . . . Sparita è
La gioia di mia vita;
Un'innocente lagrima
Spirando non vedrò
Solo seguace al feretro
Il disonore avrò.

[ Va sedere commosso e scrive. Jorg astratto. ]

Ah sì finisca . . . Addio, Stiffelio . . .
Addio estremo . . .

[ Suggella il foglio, poi prende una pistola e ne monta il cane. ]

JORG
Ei qui verrà . . .

STANKAR [ sorpreso, ascondendo l'arma ]
Chi?

JORG
Voi! . . . Stiffelio cerco.

STANKAR
È inaccesso a tutti . . .

JORG
A me nol fia
Quando saprà che Raffaele raggiunsi.

STANKAR
Che di'?

JORG
Ei verrà tra poco . . .

[ Entra nella stanza di Stiffelio. ]

STANKAR [ solo ]
Qui Leuthold! Qui verr` Leuthold!
In questo tetto uno di noi morrà!
Oh gioia inseprimibile,
Che questo core innondi,
È troppo, è troppo il palpito
Che in tutto me diffondi!
Convulsa provo un'estasi
Che quasi par deliro!
La voce ed il respiro
Mancar già sento a me!
Vendetta! . . . Ah vieni, affrettati,
Rinascerò per te!

[ Parte. Stiffelio e Jorg dalla camera. ]

STIFFELIO [ a Jorg ]
Dite ai fratei che al tempio
Lasciatemi . . .

JORG [ parte ]
Egli viene . . .

[ Stiffelio, Raffaele e Fritz a tempo. ]

RAFFAELE
Ricercare mi feste?

STIFFELIO
Sì.

RAFFAELE
Prevedo qua
I rimbrotti . . .

st1 Non un detto.

RAFFAELE
Non m'opporrò a vendetta, se bramate . . .

st1 Solo ho un'inchiesta . . .

RAFFAELE
Quale?

STIFFELIO
Che fareste, se pur libera fosse
Lina? . . .

RAFFAELE
Che dite!

STIFFELIO
Io chiedo! . . . Rispondete.

RAFFAELE
A impossibil supposto?

STIFFELIO
Fritz? . . .

[ Fritz entra. ]

S'avverta Lina, che qui l'attendo . . .

[ Fritz parte. ]

RAFFAELE
E che cercate?

STIFFELIO
Saper s' è a voi più cara
Colpevol libertade, o l'avvenire
Di donna che perdeste! . . .
Là tutto udrete . . .

[ Lo conduce in una stanza laterale. ]

RAFFAELE [ entrando ]
(Cielo!)

[ Entra Lina ]

STIFFELIO
Inevitabil fu questo colloquio
Prima di sperarci . . .

LINA
Che! . . . Partite? . . .

STIFFELIO
Sì . . . questa sera . . .

LINA
Voi! . . . Come?

STIFFELIO
Udite!
Opposto è il calle che in avvenire
La nostra vita dovrà seguire . . .
Col guardo fisso soltanto in Dio
Vo' rassegnato correre il mio . . .
Voi, stretta all'uomo del vostro core,
Trarvi potrete dal disonore . . .

LINA
Che dite! . . .

Quando ci unimmo sposi,
Perchè dovunque perseguitato,
A tutti il vero mio nome ascosì;
Dal dritto sciogliere tal nodo è dato.
Quest'atto il frange . . .

LINA
Cielo, un divorzio! . . .

STIFFELIO [ presentando una carta ]
A voi, segnatelo . . . firmato io l'ho.

LINA
Ah, fatal colpo attendermi,
Rodolfo, qui sapea! . . .
Ma degna di rimprovero
Almeno mi credea . . .
No . . . d'uno sprezzo acerrimo
Trovo sol qui l'orror! . . .
Schiacciatemi . . . uccidetemi . . .
Morrò per vostro amor!

STIFFELIO [ con amarezza ]
Speraste che per lagrime
Scemasse il dolor mio! . . .
Che l'onta incancellabile
Coprissi alfin d'oblio! . . .
Che rassegnato accogliere
Potessi il disonor! . . .
Ah vivon quanto l'anima
Le offese dell'onor! . . .

LINA
A me quell'atto . . . Datelo.

[ Glielo strappa dì mano e corre alla tavola. ]

STIFFELIO
Firmate?

LINA
Sì.

STIFFELIO
(Che ascolto!)

LINA
Trama pensaste il piangere . . .
Ora tal dubbio è tolto . . .

[ Firma. ]

Entrambi siamo or liberi,
Tutto tra noi cessò.

[ Gli rende la carta. ]

Ora il potrete . . . Uditemi!

STIFFELIO [ per partire ]
Non più, signora!

LINA [ trattenendolo ]
Il vo'!
Non allo sposo volgomi,
Ma all'uom del Vangelo.
Ei fino dal patibolo
A' rei dischiude il cielo . . .
La donna più non supplica,
Qui la colpevol sta . . .

STIFFELIO
Lasciatemi . . . lasciatemi . . .

LINA
Ministro, confessatemi . . .

[ Sì getta ai suoi piedi. ]

STIFFELIO
Voi! Voi! Che udrò?

LINA
Quanto Müller
Voluto udir non ha.
Egli un patto proponea
Ch'altrui moglie mi rendea,
Quasi al mondo, lui perduto,
Trovar pace avessi potuto;
Quasi a prezzo tal volessi
Racquistarmi ancor l'onore . . .
Quasi vivere io potessi
Discacciata dal suo core . . .

STIFFELIO
Basti! Basti!

LINA
D'altrui moglie!
Ah voi dunque non capite
L'amor mio! . . .

STIFFELIO
Amor! . . . che dite! . . .

LINA
V'amai sempre . . . sempre v'amo;
Testimonio Iddio ne chiamo . . .

STIFFELIO
Ma colui! . . .

LINA
Fu tradimento . . .

STIFFELIO
Vi tradiva! . . .

LINA
Sì . . .

STIFFELIO
Fia spento . . .
Io n'ho il dritto . . .

LINA
Ciel! . . .

STIFFELIO
È là.

[ Stankar con una spada insanguinata alla mano e Jorg da opposte parti. ]

STANKAR
Non v' è più.

LINA
Che!

JORG
Un'uccisione?

STIFFELIO
Un duello?

STANKAR
Un'espiazione . . .
Chi poteva il disonore
Rivelar, estinto è già.

[ Parte. ]

JORG [ a Stiffelio ]
Vieni al tempio del Signore,
Virtù nuova avrai colà.

STIFFELIO
Ah sì, voliamo al tempio,
Fuggiam le inique porte,
Delitto solo e morte
Qui l'uomo vi stampò.
Ai seduttori esempio
Rimanga questo tetto . . .
Iddio l'ha maledetto,
D'infamia il fulminò.

LINA
A dunque non v'ha in terra
Conforto al mio dolore! . . .
D'involontario errore
Perdono non avrò!
Clemente Iddio disserra
Di tua pietà il tesoro,
Col palpito t'imploro
D'un cor che non peccò!

[ Stiffelio è tratto altrove da Jorg. Lina si ritira in una stanza. ]


Scena II

Setting: Interno d'un tempio gotico sostenuto da grandi arcate. Non sì vedrà alcun altare; solamente, appoggiata ad una colonna, è una cattedra, a cui sì ascende per doppia gradinata.

Il popolo entra a poco a poco. Federico e Dorotea enteranno poco più tardi. Poi Lina, coperta d'un velo, va presso la cattedra a destra; finalmente Stankar a sinistra. Tutti s'inginocchiano e pregano accompagnati dall'organo.



CORO, DOROTEA, FEDERICO
Non punirmi, signor, nel tuo furore,
O come nebbia al sol dileguerò!
Miserere di me, pietà, Signore,
Miserere, e tue glorie canterò.

STANKAR
Se punii chi m'ha tradito
Nell'onor ch' è tuo dono,
Come a Davide pentito,
Dio, concedimi il perdono.

LINA
Confido in Te,
Signor, pietà
Non nieghi a me
La tua bontà.

[ Stiffelio e Jorg dalla destra. Sono coperti di nera e lungi cappa. Stiffelio è concentrato; porta un gran libro. ]

JORG
Stiffelio?

STIFFELIO [ riavendosì da un'astrazioine ]
Eccomi . . .

LINA
(Udirlo ancor potrò!)

STIFFELIO [ passandole vicino ]
(Qual donna!)

LINA
(Non mi connobe!)

STIFFELIO [ a Jorg ]
Qui restate.

JORG [ piano tra loro ]
L'alma afforza
Speran tutti in te.

[ Lina alza il velo. ]

STIFFELIO [ scorgendo Lina ]

Ciel!

JORG
Ch'hai?

STIFFELIO
Dessa! . . .

JORG
Pensa ove sei! . . . coraggio! . . .

STIFFELIO
Ah sì! . . .
Ma confusa ho la mente
Ed il pensier mi sfugge . . .

JORG
Il libro santo schiudi,
T'ispierà il Signore . . .

STIFFELIO
Dicesti ben . . .

JORG
Fa cor.

[ Salgono alla cattedra per la scala a sinistra. ]

STIFFELIO [ Molto agitato apre il libro e con voce tremante vi legge. ]

"Allor Gesù rivolto
Al popolo assembrato
Mostrò l'adultera
Ch'era a suoi piedi e così disse:

LINA
(Oh, ciel!)

[ Cade sui gradini della scala a destra. ]

STIFFELIO
'Quegli di voi che non peccò
La prima pietra scagli.'

JORG [ piano a Stiffelio ]
Che parli?

LINA [ con dolore ]
(E non finisce?)

STIFFELIO [ guardando Lina ]
E la donna, la donna
Perdonata s'alzò."

[ Lina sale coi ginocchi la scala. ]

LINA
Gran Dio!

JORG
Che fai, Stiffelio?

STIFFELIO
"Perdonata, perdonata."

[ Lina cade sull'ultimo gradino a piè di Stiffelio. ]

Iddio lo pronunziò.

[ ponendo la mano sul libro ]

CORO [ Tutti ripetono. ]
"Perdonata! Perdonata!" Iddio lo pronunziò.

[ Lina si alza da terra e colle mani alzate grida. ]

LINA
Gran Dio!

Fine dell'opera


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Libretto input by Stephen L. Parker
3rd July 1997