Falstaff

Atto Terzo



Parte prima

Un piazzale. A destra l'esterno dell'Osteria della Giarrettiera coll'insegna e il motto: "Honny soit qui mal y pens". Una panca di fianco al portone. E' l'ora del tramonto. Falstaff, poi l'Oste.

Falstaff (seduto sulla panca meditando. Poi si scuote, dà un gran pugno sulla panca e rivolto verso l'interno dell'osteria chiama l'Oste.)
          Ehi! Taverniere!
(Ritorna meditabondo)
          Mondo ladro. Mondo rubaldo.
          Reo mondo!
(entra l'Oste)
          Taverniere: un bicchier di vin caldo.
(L'Oste riceve l'ordine e rientra)
          Io, dunque, avrò vissuto tanti anni,
          audace e destro
          Cavaliere, per essere portato
          in un canestro
          E gittato al canale co'pannilini biechi,
          Come si fa coi gatti e i catellini ciechi.
          Chè se non galleggiava per me
          Quest'epa tronfia,
          Certo affogavo. Brutta morte.
          L'acqua mi gonfia.
          Mondo reo. Non c'é più virtù.
          Tutto declina.
          Va, vecchio John, va,
          va per la tua via; cammina
          Finchè tu muoia.
          Allor scomparirà la vera
          Virilità del mondo.
          Che giornataccia nera!
          M'aiuti il ciel! Impinguo troppo.
          Ho dei peli grigi.
(ritorna l'Oste portando su d'un vassoio un gran bicchiere di vino caldo. Mette il bicchiere sulla panca e rientra all'osteria.)
          Versiamo un po'di vino nell'acqua del
          Tamigi!
(Beve sorseggiando de assaporando.Si sbottona il panciotto, si sdraia, ribeve a sorsate, rianimandosi poco a poco.)
          Buono. Ber del vino dolce
          e sbottonarsi al sole,
          Dolce cosa!
          Il buon vino sperde le tetre fole
          Dello sconforto, accende
          l'occhio e il pensier, dal labbro
          Sale al cervel e quivi
          risveglia il picciol fabbro
          Dei trilli; un negro grillo
          che vibra entro l'uom brillo
          Trilla ogni fibra in cor,
          l'allegro etere al trillo
          Guizza e il gicondo globo
          squilibra una demenza
          Trillante! E il trillo invade il mondo!...
Falstaff, Mrs.Quickly. Poi nel fondo Alice, Nannetta, Meg, Mr Ford, Dr.Cajus e Fenton.

Quickly (inchinandosi e interrompendo Falstaff)
          Reverenza. La bella Alice...

Falstaff (alzandosi e scattando)
          Al diavolo te con Alice bella!
          Ne ho piene le bisacce!
          Ne ho piene le budella!

Quickly
          Voi siete errato...

Falstaff
          Un canchero! Sento ancor le cornate
          Di quell'irco geloso!
          Ho ancor l'ossa arrembate
          D'esser rimasto curvo,
          come una buona lama
          Di Bilbao, nello spazio
          D'un panierin di dama!
          Con quel tufo! E quel caldo!
          Un uom della mia tempra,
          Che in uno stillicidio
          continuo si distempra!
          Poi, quando fui ben cotto,
          rovente, incandescente,
          M'han tuffato nell'acqua. Canaglie!!!
(Alice, Meg, Nannetta, Mr Ford, Dr.Cajus, Fenton sbucano dietro una casa, or l'uno or l'altro spiando,non visti da Falstaff e poi si nascondono, poi tornano a spiare.)

Quickly
          Essa é innocente.
          Prendete abbaglio.

Falstaff
          Vattene!

Quickly (infervorata)
          La colpa é di quei fanti
          Malaugurati! Alice piange,
          urla, invoca i santi.
          Povera donna! V'ama. Leggete.
(Estre di tasca una lettera. Falstaff la prende e si mette a leggere.)

Alice (nel fondo sottovoce agli altri, spiando)
          Legge.

Ford (sottovoce)
          Legge.
          Vedrai che ci ricasca.

Alice
          L'uom non si corregge.

Meg (ad Alice, vedendo un gesto nascosto di Mrs Quickly)
          Nasconditi.

Dr.Cajus
          Rilegge.

Ford
          Rilegge. L'esca inghiotte.

Falstaff (rileggendo ad alta voce e con molta attenzione.)
          "T'aspetterò ne parco Real,
          a mezzanotte"
          "Tu verrai travestito
          da Cacciatore nero"
          "Alla quercia di Herne"

Quickly
          Amor ama il mistero
          Per rivedervi Alice,
          si val d'una leggenda
          Popolar. Quella quercia
          é un luogo da tregenda.
          Il Cacciatore nero c'é impeso
          ad un suo ramo.
          V'ha chi crede vederlo ricomparir...

Falstaff (Rabbonito prende per un braccio Mrs Quickly e s'avvia per entrare con essa all'osteria.)
          Entriamo.
          Là si discorre meglio
          Narrami la tua frasca.

Quickly (incominciando il racconto della leggenda con mistero, entra nell'osteria con Falstaff.)
          Quando il rintocco della mezzanotte...

Alice, Meg, Nannetta, Mr Ford, Dr.Cajus, Fenton. PoiMrs Quickly.

Ford (che avrà seguita la mossa di Falstaff, dal fondo)
          Ci casca.

Alice (avanzandosi con tutto il crocchio, comicamente e misteriosamente ripigliando il racconto di Mrs Quickly)
          Quando il rintocco della mezzanotte
          Cupo si sparge nel silente orror,
          Sorgon gli spirti vagabondi a frotte
          E vien nel parco il nero Cacciator.
          Egli cammina lento, lento, lento,
          Nel gran letargo della sepoltura.
          S'avanza livido...

Nannetta
          Oh! Che spavento!

Meg
          Già sento il brivido della paura!

Alice (con voce naturale)
          Fandonie che ai bamboli
          Raccontan le nonne
          Con lunghi preamboli,
          Per farli dormir.

Alice, Nannetta, Meg
          Vendetta di donne
          Non deve fallir.

Alice (ripigliando il racconto)
          S'avanza livido e il passo converge
          Al tronco ove esalò l'anima prava.
          Sbucan le Fate. Sulla fronte egli erge
          Due corna lunghe, lunghe, lunghe...

Ford
          Brava. Quelle corna saranno la mia gioia!

Alice (a Ford)
          Bada! tu pur mi meriti
          Qualche castigatoia!

Ford
          Perdona. Riconosco i miei demeriti.

Alice
          Ma guai se ancor ti coglie
          Quella mania feroce
          Di cercar dentro il guscio d'una noce
          L'amante di tua moglie.
          Ma il tempo stringe
          e vuol fantasia lesta.

Meg
          Affrettiam.

Fenton
          Concentriam la mascherata.

Alice
          Nannetta!

Nannetta
          Eccola qua!

Alice (a Nannetta)
          Sarai la Fata
          Regina delle Fate, in bianca veste
          Chiusa in candido vel, cinta di rose.

Nannetta
          E canterò parole armoniose.

Alice (a Meg)
          Tu la verde sarai Ninfa silvana,
          E la comare Quickly una befana.
(Scende la sera, la scena si oscura)

Nannetta
          A neraviglia!

Alice
          Avrò con me dei putti
          Che fingeran folletti,
          E spiritelli,
          E diavoletti,
          E pipistrelli,
          E farfarelli.
          Su Falstaff camuffato in manto e corni
          Ci scaglieremo tutti
          E lo tempesteremo
          Finch'abbia confessata
          La sua perversità.
          Poi ci smaschereremo
          E, pria che il ciel raggiorni,
          La giuliva brigata
          Se ne ritornerà.

Meg
          Vien sera.Rincasiam.

Alice
          L'appuntamento
          é alla quercia di Herne.

Fenton
          E' inteso.

Nannetta
          A meraviglia!
          Oh! che allegro spavento!

Alice, Nannetta, Fenton (scambievolmente)
          Addio.

Meg (a Nannetta e Alice)
          Addio.
(Alice, Nannetta, Fenton si avviano per uscire da sinistra. Meg da destra.)

Alice (sul limitare a sinistra, gridando a Meg che sarà già avviata ad andarsene da destra)
          Provvedi le lanterne.
(Alice, Nannetta, Fenton escono da sinistra: in questo momento Mrs Quickly esce dall'osteria e vedendo Ford e il Dr.Cajus che parlano, sta ad origliare sulla soglia).

Ford (al Dr.Cajus, parlandogli segretamente, vicino all'osteria)
          Non dubitar, tu sposerai mia figlia.
          Rammenti bene il suo travestimento?

Dr.Cajus
          Cinta di rose, il vel bianco e la vesta.

Alice (di dentro a sinistra gridando)
          Non ti scordar le maschere.

Meg (di dentro a destra gridando)
          No, certo.
          Nè tu le raganelle!

Ford (continuando il discorso col Dr.Cajus)
          Io già disposi
          La rete mia. Sul finir della festa
          Verrete a me col volto ricoperto
          Essa dal vel, tu da un mantel fantesco
          E vi benedirò come due sposi.

Dr.Cajus (prendendo il braccio di Ford ed avviandosi ad escire da sinistra)
          Siam d'accordo.

Quickly (sul limitare dell'osteria con gesto accorto verso i due che escono)
          (Stai fresco!)
(Esce rapidamente da destra.)
(di dentro a destra, gridando e sempre più allontanandosi)
          Nannetta! Ohè! Nannetta!
          Nannetta! Ohè!

Nannetta (di dentro a sinistra, allontanandosi)
          Che c'é? Che c'é?

Quickly (come sopra)
          Prepara la canzone della Fata.

Nannetta
          E' preparata.

Alice (di dentro a sinistra)
          Tu, non tardar.

Quickly (come sopra,più lontana)
          Chi prima arriva, aspetta.

Parte seconda

Il parco di Windsor. Nel centro, la grande quercia di Herne. Nel fondo, l'origine di un fosso. Frone foltissime. Arbusti in fiore. E'notte. Si odono gli appelli lontani dei guardiaboschi. Il parco a poco a poco si rischiarirà coi raggi della luna.Fenton, poi Nannetta vestita da Regina delle Fate. Alice, non mascherata portando sul braccio una cappa e in mano una maschera. Mrs Quickly in gran cuffia e manto grigio da befana, un bastone e un brutto ceffo di machera in mano. Poi Meg vestita con dei veli e mascherata.

Fenton
          Dal labbro il canto estasiato vola
          Pe' silenzi notturni e va lontano
          E alfin ritrova un altro labbro umano
          Che gli risponde colla sua parola.
          Allor la notte che non é più sola
          Vibra di gioia in un accordo arcano
          Come altra voce al suo fonte rivola.
          Quivi ripiglia suon, ma la sua cura
          Tende sempre ad unir chi lo disuna.
          Così baciai la disiata bocca!
          Bocca baciata non perde ventura.

Nannetta (di dentro, lontana e avvicinandosi)
          Anzi rinnova come fa la luna.

Fenton (slanciandosi verso la parte dove udì la voce)
          Ma il canto muor nel bacio che lo tocca.
(Fenton vede Nannetta che entra e la abbraccia.)

Alice (dividendo Fenton da Nannetta e obbligandolo a vestire la cappa nera)
          Nossignore! Tu indossa questa cappa.

Fenton (aiutato da Alice e Nannetta ad indossare la cappa)
          Che vuol dir ciò?

Nannetta (aggiustandogli il cappuccio)
          Lasciati fare.

Alice (porgendo la maschera a Fenton)
          Allaccia.

Nannetta (rimirando Fenton)
          E' un fraticel sgusciato dalla Trappa.

Alice (frettolosa, aiutando Fenton ad allacciare la maschera)
          Il tradimento che Ford ne minaccia
          Tornar deve in suo scorno
          e in nostro aiuto.
Fenton
          Spiegatevi

Alice
          Ubbidisci presto e muto.
          L'occasione come viene scappa.
(a Mrs Quickly) Chi vestirai da finta sposa?

Quickly
          Un gaio
          Ladron nasuto che aborre il Dr.Cajus.

Meg (accorrendo dal fondo, ad Alice)
          Ho nascosto i folletti lungo il fosso.
          Siam pronte.

Alice (origliando)
          Zitto. Viene il pezzo grosso.
          Via!...
(Tutte fuggono con Fenton da sinistra)
Falstaff con due corna di cervo in testa e avviluppato in un ampio mantello.Poi Alice. Poi Meg.Mentre Falstaff entra in scena, suona la mezzanotte.

Falstaff
          Una, due, tre, quattro,
          cinque, sei, sette botte,
          Otto, nove, dieci, undici, dodici.
          Mezzanotte.
          Questa é la quercia.
          Numi, proteggetemi! Giove!
          Tu per amor d'Europa
          ti trasformasti in bove;
          Portasti corna.
          I numi c'insegnan la modestia.
          L'amore metamorfosa
          un uom in una bestia.
(ascoltando) Odo un soave passo!
(Alice comparisce nel fondo.)
          Alice! Amor ti chiama!
(avvicinadosi ad Alice)
          Vieni! l'amor m'infiamma!

Alice (avvicinadosi a Falstaff)
          Sir John!

Falstaff
          Sei la mia dama!

Alice
          Sir John!

Falstaff (afferrandola)
          Sei la mia damma!

Alice
          O sfavillante amor!

Falstaff (attirandola a sè con ardore)
          Vieni! Già fremo e fervo!

Alice (sempre evitando l'abbraccio)
          Sir John!

Falstaff
          Sono il tuo servo!
          Sono il tuo cervo, imbizzarrito. Ed or
          Piovan tartufi, rafani e finocchi!!
          E sian la mia pastura!
          E amor trabocchi!
          Siam soli...

Alice
          No. Qua nella selva densa
          Mi segue Meg.

Falstaff
          E' doppia l'avventura!
          Venga anche lei! Squartatemi
          Come un camoscio a mensa!
          Sbranatemi!! Cupido
          Alfin mi ricompensa.
          Io t'amo! t'amo!

Meg (di dentro)
          Aiuto!

Alice (fingendo spavento)
          Un grido! Ahimé!

Meg (dal fondo, senza avanzare - non ha la maschera)
          Vien la tragenda! (Fugge)

Alice (come sopra)
          Ahimé! Fuggiamo!

Falstaff (spaventato)
          Dove?

Alice (fuggendo da destra rapidissimamente)
          Il cielo perdoni al mio peccato!

Falstaff (appiattendosi accanto al tronco della quercia)
          Il diavol non vuol ch'io sia dannato.

Nannetta (di dentro)
          Ninfe! Elfi! Silfi! Sirene!
          L'astro degli incantesimi
          in cielo é sorto.
(Comparisce nel fondo fra le fronde)
          Sorgete! Ombre serene!

Falstaff (gettandosi colla faccia contro terra, lungo disteso)
          Sono le Fate. Chi le guarda é morto.

Nannetta vestita da Regina delle Fate. Alice: alcune Ragazzette vestite da Fate bianche e da Fate azzurre. Falstaff sempre disteso contro terra, immobile.

Alice (sbucando cautamente da sinistra con alcune
Fate)     Inoltriam.

Nannetta (sbucando a sinistra con altre Fate e scorgendo Falstaff)
          Egli é là.

Alice (Scorge Falstaff e indica alle altre.)
          Steso al suol.

Nannetta
          Lo confonde il terror
(tutte si inoltrano con precauzione.)

Le Fate
          Si nasconde

Alice
          Non ridiam!

Le Fate
          Non ridiam!

Nannetta (indicando alle Fate il loro posto, mentre Alice parte rapidamente da sinistra)
          Tutte qui, dietro a me.
          Cominciam.

Le Fate
          Tocca a te.
(Le piccole Fate si dispongono in cerchio intorno alla loro Regina: le Fate più grandi formano gruppo a sinistra.)

La Regina delle Fate
          Sul fil d'un soffio etesio
          Scorrete, agili larve;
          Fra i rami un baglior cesio
          D'alba lunare apparve.
          Danzate! e il passo blando
          Misuri un blando suon.
          Le magiche accoppiando
          Carole alla canzon.

Le Fate
          La selva dorme e sperde
          Incenso ed ombra; e par
          Nell'aer denso un verde
          Asilo in fondo al mar.

La Regina delle Fate
          Erriam sotto la luna
          Scegliendo fior da fiore,
          Ogni corolla in core
          Porta la sua fortuna.
          Coi gigli e le viole
          Scrivian de' nomi arcani,
          Dalle fatate mani
          Germoglino parole,
          Parole illuminate
          Di puro argento e d'or,
          Carni e malie. Le Fate
          Hanno per cifre i fior.

Le Fate (mentre vanno cogliendo fiori)
          Moviam ad una ad una
          Sotto il lunare albor,
          Verso la quercia bruna
          Del nero Cacciator.
(Tutte le Fate colla Regina mentre cantano si avviano lentamente verso la quercia.)
Dal fondo a sinistra sbucano: Alice mascherata, Meg da Ninfa verde colla maschera, Mrs Quickly da befana, mascherata. Sonon precedute da Bardolfo, vestito con una cappa rossa, senza maschera, col cappuccio abbassato sul volto e da Pistola, da satiro. Seguono: Dr.Cajus, in cappa grigia, senza maschera, Fenton, in cappa nera, colla maschera, Ford, senza cappa nè maschera. Parecchi borghesi in costumi fantastici chiudono il corteggio e vanno a formare gruppo a destra. Nel fondo altri mascherati portano lanterne di varie fogge.

Bardolfo (intoppando nel corpo di Falstaff e arrestando tutti con un gesto.)
          Alto là!

Pistola (accorrendo)
          Chi va là?

Falstaff
          Pietà!

Quickly (toccando Falstaff col bastone)
          C'é un uomo!

Alice, Meg, Nannetta
          C'éun uom!

Ford (che sarà accorso vicino a  Falstaff)
          Cornuto come un bue!

Pistola
          Rotondo come un pomo!

Bardolfo
          Grosso come una nave!

Bardolfo, Pistola (toccando Falstaff col piede)
          Alzati, olà!

Falstaff (alzando la testa)
          Portatemi una grue!
          Non posso.

Ford
          E' troppo grave.

Quickly
          E' corrotto!

Le Fate
          E' corrotto!

Alice, Nannetta, Meg
          E' impuro!

Bardolfo (con dei gran gesti da stregone)
          Si faccia lo scongiuro!

Alice (in disparte a Nannetta, mentre il Dr.Cajus s'aggira come chi cerca qualcuno. Fenton e Quickly nascondono Nannetta colle loro persone.)
          Evita il tuo periglio.
          Già il Dottor Cajo ti cerca.

Nannetta
          Troviamo
          Un nascondiglio.
(Si avvia con Fenton nel fondo della scena, protetta da Alice e Quickly.)

Quickly
          Poi ternerete lesti al mio richiamo.
(Nannetta, Fenton, Quickly scompaiono dietro le fronde)

Bardolfo) (continuando i gesti di scongiuro sul corpo di Falstaff)
          Spiritelli! Folletti!
          Farfarelli! Vampiri! Agili insetti
          Del palude infernale! Punzecchiatelo!
          Orticheggiatelo!
          Martirizzatelo
          Coi grifi aguzzi!
(Accorrono velocissimi alcuni ragazzi vestiti da folletti, e si scagliano su Falstaff. Altri folletti, spiritelli,diavoli sbucano da varie parti. Alcuni scuotono crepitacoli, alcuni hanno in mano dei vimini: molti portano delle piccole lanterne rosse.)

Falstaff (a Bardolfo)
          Ahimè! tu puzzi
          Come una puzzola.

Folletti, Diavoli (addosso a Falstaff spingendolo e facendolo ruzzolare)
          Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola!

Alice, Meg, Quickly
          Pizzica, pizzica,
          Pizzica,stuzzica,
          Spizzica, spizzica
          Pungi, spilluzzica,
          Finch'egli abbai!

Falstaff
          Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!

Folletti, Diavoli
          Scrolliam crepitacoli,
          Scarandole e nacchere!
          Di schizzi e di zacchere
          Quell'otre si macoli.
          Meniam scorribandole,
          Danziamo la tresca,
          Treschiam le farandole
          Sull'ampia ventresca.
          Zanzare ed assilli,
          Volate alla lizza
          Coi dardi e gli spilli!
          Ch'ei crepi di stizza!

Alice, Meg, Quickly
          Pizzica, pizzica,
          Pizzica,stuzzica,
          Spizzica, spizzica,
          Pungi, spilluzzica
          Finch'egli abbai!

Falstaff
          Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!

Alice, Meg, Quickly, Fate
          Cozzalo, aizzalo
          Dai pie' al cocuzzolo!
          Srozzalo, strizzalo!
          Gli svampi l'uzzolo!
          Pizzica,pizzica, l'unghia rintuzzola!
          Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola!
(Fanno ruzzolare Falstaff verso il proscenio.)

Dr.Cajus, Ford
          Cialtron!

Bardolfo, Pistola
          Poltron!

Dr.Cajus, Ford
          Ghiotton!

Bardolfo, Pistola
          Pancion!

Dr.Cajus, Ford
          Beon!

Bardolfo,Pistola
          Briccon!

Dr.Cajus, Ford, Bardolfo, Pistola
          In ginocchion!
(Lo alzano in quattro e lo obbligano a star ginocchioni.)

Ford
          Pancia ritronfia!

Alice
          Guancia-rigonfia!

Bardolfo
          Sconquassa letti!

Quickly
          Spacca-farsetti!

Pistola
          Vuota-barili!

Dr.Cajus
          Sfianca-giumenti!

Ford
          Triplice mento!

Bardolfo,Pistola
          Di' che ti penti!
(Bardolfo prende il bastone di Quickly e dà una bastonata a Falstaff)

Falstaff
          Ahi! Ahi! mi pento!

Tutti gli uomini
          Uom frodolento!

Falstaff
          Ahi! Ahi! mi pento!

Gli Uomini
          Uom turbolento!
(Bardolfo riprende il bastone e colpisce di nuovo Falstaff)

Falstaff
          Ahi! Ahi! mi pento!

Gli Uomini
          Capron! Scroccon! Spaccon!

Falstaff
          Perdon!

Bardolfo (colla faccia vicinissima alla faccia di Falstaff)
          Riforma la tua vita!

Falstaff
          Tu puti d'acquavita.

Le Donne
          Domine fallo casto!

Falstaff
          Ma salvagli l'addomine.

Le Donne
          Domine fallo guasto!

Falstaff
          Ma salvagli l'addomine.

Le Donne
          Fallo punito Domine!

Falstaff
          Ma salvagli l'addomine.

Le Donne
          Falle pentito Domine!

Falstaff
          Ma salvagli l'addomine

Dr.Cajus,Ford,Bardolfo, Pistola
          Globod'impurità! rispondi.

Falstaff
          Ben mi sta.

Dr.Cajus, Ford,Bardolfo, Pistola
          Monte d'obesità! rispondi.

Falstaff
          Ben mi sta.

Dr.Cajus, Ford, Bardolfo, Pistola
          Otre di malvasia! rispondi.

Falstaff
          Così sia.

Bardolfo
          Re dei panciuti!

Falstaff
          Va via, tu puti.

Bardolfo
          Re dei cornuti!

Falstaff
          Va via, tu puti.

Tutti (Pistola gli dà un colpo di frusta.)
          Furfanteria!

Falstaff
          Ahi! Così sia.

Bardolfo
          Ed or che il diavol ti porti via!!
(Nella foga del dire gli casca il cappuccio)

Falstaff (rialzandosi)
          Nitro! Catrame! Solfo!!
          Riconosco Bardolfo!
(violentissimamente contro Bardolfo)
          Naso vermiglio!
          Naso bargiglio!
          Puntuta lesina!
          Vampa di resina!
          Salamandra! Ignis fatuus!
          Vecchia alabarda! Stecca
          Di sartore! Schidion d'inferno!
          Aringa secca!
          Vampiro! Basilisco!
          Manigoldo! Ladrone!
          Ho detto. E se smentisco
          Voglio che mi si spacchi il cinturone!!

Tutti
          Bravo!

Falstaff
          Un poco di pausa. Sono stanco.

Quickly (che si trova vicino a Bardolfo, gli dice a bassa voce)
          (Vieni, Ti coprirò col velo bianco.)
(Mentre il Dr.Cajus ricomincia a cercare e cercando esce, dalla parte opposta, Quickly e Bardolfo scompaiono dietro gli alberi del fondo.)

Ford (con un inchino ironico,avvicinandosi a Falstaff)
          Ed or, mentre vi passa la scalmana,
          Sir John, dite: il cornuto
          Chi é?

Alice, Meg (che si saranno avvicinate, ironicamente a Falstaff smascherandosi)
          Chi é?

Alice
          Vi siete fatto muto?

Falstaff (dopo un primo istante di sbalordimento andando incontro a Ford)
          Caro signor Fontana!

Alice (interponendosi)
          Sbagliate nel saluto,
          Questo é Ford, mio marito.

Quickly (ritornando)
          Cavaliero,
          Voi credeste due donne così grulle,
          Così citrulle,
          Da darsi anima e corpo all'Avversiero,
          Per un uom vecchio, sudicio ed obeso...

Meg, Quickly
          Con quella testa calva...

Alice,Meg, Quickly
          E con quel peso!

Ford
          Parlano chiaro.

Falstaff
          Incomincio ad accorgermi
          D'esser stato un somaro.

Alice
          Un cervo.

Ford
          Un bue.

Tutti (ridendo)
          Ah! Ah!

Ford
          E un mostro raro!

Falstaff (che avrà riacquistato la sua calma)
          Ogni sorta di gente dozzinale
          Mi beffa e se ne gloria;
          Pur,senza me, costor con tanta boria
          Non avrebbero un briciol di sale.
          Son io che vi fa scaltri.
          L'arguzia mia crea l'arguzia degli altri.

Tutti
          Ma bravo!

Ford
          Per gli Dei!
          Se non ridessi ti sconquasserei!
          Ma basta. Ed ora vo' che m'ascoltiate.
          Coronerem la mascherata bella
          Congli sponsali della
          Regina delle Fate.
(Il Dr.Cajus e Bardolfo, vestito da Regina delle Fate col viso coperto da un velo, s'avamzano lentamente tenendosi per mano. Il Dr.Cajus ha la maschera sul volto.)
          Già s'avanza la coppia degli sposi.
          Attenti!

Tutti
          Attenti!

Ford
          Eccola, in bianca vesta
          Col velo e il serto delle rose in testa
          E il fidanzato suo ch'io le disposi.
          Circondatela, o Ninfe.
(Il Dr.Cajus e Bardolfo si collocano nel mezzo: le Fate grandi e piccole li circondano.)

Alice (presentando Nannetta e Fenton entrati da pochi istanti. Nannetta ha un gran velo celeste che la copre tutta. Fenton ha la maschera e la cappa.)
          Un'altra coppia
          D'amanti desiosi
          Chiede d'essere ammessa agli augurosi
          connubi!

Ford
          E sia. Farem la festa doppia.
          Avvicinate i lumi.
(I folletti guidati da Alice si avvicinano colle loro lanterne)
          Il ciel v'accoppia.
(Alice prenderà in braccio il più piccolo dei ragazzetti che sarà mascherato da spiritello, e farà in modo che la lanterna che tiene in mano illumini in pieno la faccia di Bardolfo appena questi resterà senza velo che lo nasconde.)

(Un altro spiritello guidato da Meg illuminerà Nannetta e Fenton.)
          Giù le maschere e i veli. Apoteosi!
(Al comando di Ford rapidamente Fenton e il Dr.Cajus si tolgono la maschera. Nannetta si toglie il velo e Quickly toglie il velo a Bardolfo: tutti rimangono a viso scoperto.)

Tutti (ridendo tranne Ford e il Dr.Cajus)
          Ah! Ah! Ah! Ah!

Dr.Cajus (riconoscendo Bardolfo, immobilizzato dalla sorpresa)
          Spavento!

Ford (sorpreso)
          Tradimento!

Gli altri (ridendo)
          Apoteosi!

Ford (guardando l'altra coppia)
          Fenton con mia figlia!!

Dr.Cajus (esterefatto)
          Ho sposato Bardolfo!!

Tutti
          Ah! Ah!

Dr.Cajus
          Spavento!

Le Donne
          Vittoria!

Tutto (tranne Dr.Cajus e Ford)
          Evviva! Evviva!

Ford (ancora sotto il colpo dello stupore)
          Oh! Meraviglia!

Alice (avvicinandosi a Ford)
          L'uokm cade spesso nelle reti ordite
          Salle malizie sue.

Falstaff (avvicinandosi a Ford con un inchino ironico)
          Caro buon Messer Ford, ed ora, dite:
          Lo scornato chi é?

Ford (accenna al Dr.Cajus)
          Lui.

Dr.Cajus (accenna a Ford)
          Tu.

Ford
          No.

Dr.Cajus
          Sì.

Bardolfo (accenna a Ford e al Dr.Cajus)
          Voi.

Fenton (accenna pure a Ford e al Dr.Cajus)
          Lor.

Dr.Cajus (mettendosi con Ford)
          Noi.

Falstaff
          Tutti e due.

Alice (mettendo Falstaff con Ford e il Dr.Cajus)
          No. Tutti e tre.
(a Ford, mostrando Nannetta e Fenton)
          Volgiti e mira quelle ansie leggiadre.

Nannetta (a Ford, giungendo le mani)
          Perdonateci, padre.

Ford
          Chi schivare non può la propria noia
          L'accetti di buon grado.
          Facciamo il parentado
          E che il ciel vi dia gioia.

Tutti (tranne il Dr.Cajus)
          Evviva!

Falstaff
          Un coro e terminiam la scena.

Ford
          Poi con Sie Falstaff, tutti,
          andiamo a cena.

Tutti
          Tutto nel mondo é burla.
          L'uom é nato burlone,
          La fede in cor gli ciurla,
          Gli ciurla la ragione.
          Tutti gabbati! Irride
          L'un l'altro ogni mortal.
          Ma ride ben chi ride
          La risata final.
(cala la tela)

FINE


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23 Sep 2005