GIUSEPPE ADAMI (EDOARDO PETRI) / GIACOMO PUCCINI

Il Tabarro

The Cloak

Notes on the Libretto

The text of this libretto is based on the first Italian/English libretto published in the United States, copyright 1918 by G. Ricordi & Company, 14 East 43d Street, New York. This text differs in many respects from the words set by the composer. Significant differences are noted below, with the published text on the left and the text as set on the right. Apart from the silent correction of a few obvious typographical errors, the text corresponds precisely to that of the published libretto.

Concerning the English version, it is to be understood that this was intended as a singing translation. It is consequently less faithful in details of word or spirit to the original than some others. Nevertheless, as the translation provided for the world premiere of the opera and the first published vocal score, both prepared under the supervision of the composer, it must be accorded a certain degree of special authority and interest.



1. The stage directions in the score provide some additional details:
Il velario si apre prima che incominci la musica.
Michele, colla pipa spenta, è immobile presso il timone guardando il sole che tramonta. Sulla sponda della Senna sta un carro con un cavallo, sacchi di cemento vi sono accatastati. Alcuni uomini vanno e vengono; gli scaricatori salgono dalla stiva col loro sacco pesante sulle spalle e lo portano sul carro.
2. In the score, the three verses of the song of the longshoremen are not at the beginning of the opera, but are interpolated in the ensuing dialogue between Giorgetta and Michele, between lines 33 & 34, 37 & 38, and 41 & 42, respectively.
3. This stage direction is not in the score:
Finalmente si accorge che il suo uomo è laggiù, e facendo schermo con la mano agli occhi, tanto è vivo il riflesso del sole che tramonta, lo chiama:
4. (La bacia; essa si scansa voltando il viso. Michele un po' contrariato s'avvia, verso la stiva e discende.) (La bacia: Giorgetta gli porge la guancia e non la bocca.) (Michele s'avvia, verso la stiva e vi discende)
5. The instruction for a distant siren is not in the score at this point; instead there are many notated urban sounds during the orchestral prelude. Another occurs several lines later [5a], and another after the music of the offstage lovers [15].
5a. Sirena lontana di rimorchiatore.
6. In the score, this line follows Giorgetta's: “Guarda laggiù la Frugola?”
7. In the score, this stage direction and the following two lines follow Giorgetta's: “O mio uomo, .... E perchè taci?”
The verses of the song accompany the ensuing dialogue starting at 7a.
The score provides the following extended additional stage directions:
(Nel frattempo il cantastorie è apparso sulla strada, al di là della Senna, seguito da un gruppo di midinettes che escono da una casa di mode e che si fermano ad ascoltarlo.) (Il venditore di canzonette sulla strada al di là della Senna, seguito da un uomo che porta una piccola arpa ad armacollo. Alcune Midinettes, che escono da una casa di mode, lo attorniano)
(L'arpista ha deposto lo strumento, si è seduto su un piccolo sgabello portabile e si accinge a suonare; il venditore di canzonette è pronto a cantare e le Midinettes ad ascoltare)
7a. Forse lo vorresti? Che? lo vorresti?
The dialogue at this point is over the song-seller's “Primavera, primavera, ....”
8. The stage direction in the score provides additional details:
([Michele,] senza rispondere risale il barcone) (Michele, senza rispondere, risale il barcone e si mette a fissar meglio una corda d'amarra)
(Le ragazze comprano la canzonetta e due se ne vanno leggendola)
9. In the score the Midinettes (6 soprani) repeat part of the final verse:
Midinettes [interno lontano]
Conta ad ore le giornate,
ma l'amante non tornò
e i suoi battiti finì
larà, larà, larà,
anche il cuore di Mimì!''
10. Qui dentro è un po' di tutto!
(mostrando di mano in mano le cose che nomina.)
Se tu sapessi—gli oggetti strani
che in questa sacca—sono racchiusi!....
Ciuffi di piume—velluti e trine,
stracci, barrattoli—vecchie scarpine.
Vi son confusi—strane reliquie,
i documenti—di mille amori.
Gioie e tormenti—quivi raccolgo
senza distinguere—fra il ricco e il volgo!
(mostrando la sacca)
Se tu sapessi gli oggetti strani
che in questa sacca sono racchiusi!....
Guarda! guarda!.... è per te queste
ciuffo di piume. Trine e velluti,
stracci, barrattoli. Vi son confusi
gli oggetti strani. Strane reliquie,
i documenti di mille amori.
Gioie e tormenti quivi raccolgo,
senza distinguere fra i ricchi e il volgo!
11. “Qui c'è una cena!”: this was not set, and the following stage direction omitted from the score.
12. In the score there is an additional stage direction ([Il Tinca] s'incammina sghignazzando), and the rhythm of Tinca's laughter is notated.
13. (I due amanti restano... e si staccano.) This stage direction, and the following ones for Frugola (dopo un breve silenzio) and Talpa (che s'è poco interessato...) are omitted from the score; the sole stage direction there is for Giorgetta and Luigi: (rimangono come in estasi).
14. The full text of “Ho sognato una casetta” is repeated in the score:
Ho sognato una casetta
con un piccolo orticello.
Quattro muri, stretta stretta,
e due pini per ombrello.
Il mio vecchio steso al sole,
ai miei piedi Caporale,
e aspettar così la morte
che è rimedio d'ogni male!
15. There is a wordless duet for the two lovers mentioned in the character list here:
Voce di sopranino (interna)
Ah!... Ah!... Ah!....
Voce di tenorino (interna, lontano)
La la la la la la la la la la la la la
la la la la....
(suono prolungato di sirena di rimorchiatore lontanissimo)
16. This stage direction is not in the score:
Luigi è quasi presso la passerella. Giorgetta lo raggiunge rapidamente — Il dialogo che segue è rapido, concitato, sommesso, ma pieno di intensità amorosa.
17. È un'angoscia, è una pena, e un tormento, è un'angoscia, una pena;
18. There are additional stage directions in the score here:
te lo giuro, non tremo
a vibrare il coltello
e con gocce di sangue
fabbricarti un gioiello!
([Giorgetta] con improvviso scatto lo spinge via)
te lo giuro, non tremo
a vibrare il coltello
(Giorgetta cerca frenare Luigi e impaurita lo allontana guardando verso la cabina)
e con gocce di sangue
fabbricarti un gioiello!
(Luigi fugge rapidamente spinto da Giorgetta)
19. (Ora l'oscurità è completa.): This stage direction is omitted from the score.
20. MICHELE (improvvisamente avvicinandosi a lei con angoscia e con commozione) MICHELE (avvicinandosi a Giorgetta con commozione)
21. The score provides the additional stage direction: (con freddezza).
22. Meglio non ricordare.... Non ricordare....
23. The following lines are not set:
ed i primi chiarori del mattino
risvegliavan due corpi ancora stretti
nell'amplesso divino!
24. The score provides the additional stage direction: (conciliante).
25. There is an additional stage direction in the score following this line:
(Da una chiesa lontana giungono i rintocchi delle ore)
26. This line is not set, and the following stage directions are altered:
GIORGETTA: Buona notte!
MICHELE (cerca di baciarla, ma Giorgetta si schermisce e s'avvia. Michele, guardandola allontanarsi, mormora cupamente):
Sgualdrina!
GIORGETTA: (entra nella cabina)
MICHELE (quasi parlato):
Sgualdrina!
(dispone i fanali rosso, verde e bianco, ai posti fissati sul barcone)
27. —C'è la luna che illumina la strada....
—La luna che ci spia....
C'è la luna....
la luna che ci spia....
28. Michele's aria was set substantially as written in the original edition of the score, but the text was completely revised in subsequent editions. Here are the texts, with the accompanying stage directions, of the original and revised versions:
(Michele si avvolge nel suo tabarro, e, appoggiato al timone del barcone, contempla fissamente la Senna; è scesa completamente la notte)
Scorri, fiume eterno!
Come il tuo mistero è fondo!
L'ansia che mi strugge non ha fine,
l'ansia che mi strugge non ha fine!
Passa, fiume eterno, passa!
E me pure travolgi!...
Quante sono state le rovine...
che calmò la tua onda?
Tu della miseria
hai segnata la fine!....

E sempre calmo passi, e non ti ferma...
nè paura, nè tormento,
nè volgere d'anni!
Continui la tua corsa,
continui il tuo lamento!
Passa, passa, fiume eterno!

Sono i lamenti... forse,... dei tuoi morti
che portasti
l'un dopo l'altro verso il gran destino,
sulle tue braccia lugubri ma forti?

Sono i dolori che tu soffocasti
chiudendo l'urlo estremo in un gorgoglio?
Sono forse i lamenti dei tuoi morti?
Acqua misteriosa e cupa,
passa sul mio triste cuore!
Lava via la pena e il mio dolore,
fa pur tua la mia sorte!....
E se non puoi la pace,
allor... dammi la morte!
dammi la morte!
(Michele lentamente, cautamente, si avvicina alla cabina. Tende l'occhio. Dice:)
Nulla! Silenzio!
(strisciando verso la parete e spiando nell'interno.)
È là! Non s'è spogliata...
non dorme.... Aspetta....
(con un brivido)
Chi? Che cosa aspetta?
(risalendo, cupo, tutto chiuso nel suo dubbio)
Chi?... chi?... Forse il mio sonno!...
(dal centro del barcone)
Chi l'ha transformata?
Qual ombra maledetta
è discesa fra noi?
Chi l'ha insidiata?...
(E riandando col pensiero ai suoi uomini:)
Il Talpa?... Troppo vecchio!...
Il Tinca forse? No...no...
non pensa... beve.
E dunque chi? Luigi...
no...se proprio questa sera
voleva abbandonarmi...
e m'ha fatto preghiera
di sbarcarlo a Rouen!...
Ma chi dunque? Chi dunque?
Chi sarà?
Squarciare le tenebre!...
Vedere! E serrarlo così,
fra le mie mani!
E gridargli: Sei tu! Sei tu!...
E gridargli: Sei tu! Sei tu!
Il tuo volto livido,
sorrideva alla mia pena!
Sei tu! Sei tu! Su! su! su!
Dividi con me questa catena!
Travolgimi con te nella tua sorte...
giù insiem nel gorgo più profondo!...
Dividi con me questa catena!...
Accomuna la tua con la mia sorte...
La pace è nella morte!
29. (S'accascia sfibrato. Macchinalmente leva di tasca la pipa e l'accende. Alla luce del fiammifero Luigi cautamente attraversa la passerella e balza sul barcone. Michele vede l'ombra, sussulta, si mette in agguato, riconosce Luigi e di colpo si precipita afferrandolo per la gola.) (S'accascia sfibrato; la notte è buia. Michele leva di tasca la pipa e l'accende. Dopo qualche momento, Luigi, che stava in attesa del segnale sulla banchina, attraverso di corsa la passerella e balza sul barcone. Michele vede l'ombra, sussulta, e si mette in agguato; riconosce Luigi... di colpo si precipita e lo afferra alla gola.)
30. (con voce roca e sommessa): This stage direction is not in the score.
31. (serrandogli il braccio) (afferrando il braccio di Luigi e forzandolo a lasciare il coltello)
32. “No.... Ho avuto paura....”: This line was originally set, but dropped from the revised edition. Also, just before her entrance, in the original edition Giorgetta calls Michele's name once from the cabin, as in the stage direction, but twice in the revised version.
33. (con sottomissione): This stage direction is not in the score.
34. In the score: (terribile).
35. (con voce tremante): This stage direction is not in the score.
36. MICHELE (selvaggiamente): Ma talvolta un delitto!
MICHELE: Qualche volta un delitto!
37. (Si erge terribile, apre il tabarro; il cadavere di Luigi rotola ai piedi di Giorgetta che lancia un grido terribile e indietreggia con orrore. Ma Michele le è sopra, l'afferra, e la trascina, e la piega violentemente contro il volto dell'amante morto.) (Si erge terribile: apre il tabarro—il cadavere di Luigi rotola ai piedi di Giorgetta)
GIORGETTA (gridando disperatamente e indietreggiando di terrore):
Ah! atroce dolore!
È morto il mio amor!
(Michele afferra Giorgetta, la trascina e la piega contro il volto dell'amante morto)
The text sung by Giorgetta after her unpitched scream (“Ah!”), “atroce dolore! / È morto il mio amor!”, appears in the first edition of the score, but not in the later ones.



Notes © Richard S. Bogart 2009


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19 May 2014