Alcandro, lo confesso . . . Non so d'onde viene, K 294 (1778)

Text: Metastasio (Olimpiade, Act III, Scene VI)

CLISTENE
Alcandro, lo confesso,
Stupisco di me stesso.
Il volto, il ciglio, la voce di costui
Nel cor mi desta un palpito improvviso,
Che le risente in ogni fibra il sangue.
Fra tutti i miei pensieri
La cagion ne ricerco, e non la trovo.
Che sarà, giusti Dei, questo ch'io provo?

Non so d'onde viene
Quel tenero affetto,
Quel gel, che le vene
Scorrendo mi va.
Nel seno destarmi
Sì fieri contrasti
Non parmi che basti
La sola pietà.



Input by Stefan Pilczek
e-mail: s.pilczek@bilston.ac.uk
Last updated: 28 June 1996