Last updated: Feb. 13, 1997
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Joseph Haydn

SCENA DI BERENICE

Recitativo
Berenice, che fai? Muore il tuo bene,
stupida, e tu non corri? Oh Dio! Vacilla
l'incerto passo; un gelido mi scuote
insolito tremor tutte le vene,
e a gran pena il suo peso il piè sostiene.

Dove son? Qual confusa
folla d'idee tutte funeste adombra
la mia ragion? Veggo Demetrio: il veggo
che in atto di ferir... Fermati! Vivi!
D'Antigono io sarò. Del core ad onta
volo a giurargli fè: dirò che l'amo;
dirò...

	Misera me, s'oscura il giorno,
balena il ciel! L'hanno irritato i miei
meditati spergiuri. Ahimè! Lasciate
ch'io soccorra il mio ben, barbari Dei.
Voi m'impedite, e intanto
forse un colpo improvviso...
Ah, sarete contenti; eccolo ucciso.

Aspetta, anima bella: ombre compagne
a Lete andrem. Se non potei salvarti
potrò fedel... Ma tu mi guardi, e parti?

Aria
Non partir, bell'idol mio:
per quell'onda all'altra sponda
voglio anch'io passar con te.

Recitativo
Me infelice! Che fingo? Che ragiono?
Dove rapita sono
dal torrente crudel de' miei martiri?
Misera Berenice, ah, tu deliri!

Aria
Perchè se tanti siete,
che delirar mi fate,
perchè non m'uccidete,
affanni del mio cor?

Crescete, oh Dio, crescete
finchè mi porga aita
con togliermi di vita
l'eccesso del dolor.

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