ANTONIO SOMMA / GIUSEPPE VERDI

Un ballo in maschera


Atto Secondo

Nº 14. Preludio, Scena ed Aria

Scena prima

Campo solitario nei dintorni di Boston,
appiè d'un colle scosceso. A sinistra nel basso biancheggiano due pilastri; la luna leggermente velata illumina alcuni punti della scena. S'alza subito il sipario.

[Appare Amelia dalle eminenze]
[s'inginocchia e prega]
[Si alza, ed a poco a poco discende dal colle]
Amelia
Ecco l'orrido campo ove s'accoppia
Al delitto la morte!
Ecco là le colonne...
La pianta è là, verdeggia al piè. S'inoltri.
Ah! mi si aggela il core!
Sino il rumor de' passi miei, qui tutto
M'empie di raccapriccio e di terrore!
E se perir dovessi?
Perire! Ebben!... quando la sorte mia,
Il mio dover tal è... s'adempia, e sia!
[fa per avviarsi]
Ma dall'arido stelo divulsa
Come avrò di mia mano quell'erba,
E che dentro la mente convulsa
Quell'eterea sembianza morrà:
Che ti resta, perduto l'amor...
Che ti resta, che ti resta, mio povero cor!
Oh! chi piange, qual forza m'arretra?
M'attraversa la squallida via?
Su coraggio... e tu fatti di pietra,
Non tradirmi, dal pianto ristà:
O finisci di battere e muor,
T'annienta, t'annienta, mio povero cor!..
[suona mezzanotte]
Mezzanotte!... Ah! che veggio? Una testa
Di sotterra si leva... e sospira!
Ha negli occhi il baleno dell'ira
E m'affisa, e m'affisa e terribile sta! ah!
E m'affisa, e m'affisa e terribile sta!
[cade in ginocchio]
Deh! mi reggi, m'aita, o Signor,
Miserere d'un povero cor.
O Signor, m'aita, o Signor.
Miserere, miserere, ah!
Miserere d'un povero cor!

Nº 15. Duetto


Scena II

Esce improvvisamente Riccardo.

Riccardo
Teco io sto.

Amelia
Gran Dio!

Riccardo
Ti calma...

Amelia
Ah!

Riccardo
Di che temi?

Amelia
Ah, mi lasciate...
Son la vittima che geme...
Il mio nome almen salvate...
O lo strazio ed il rossore
La mia vita abbatterà.

Riccardo
Io lasciarti? No, giammai:
Nol poss'io; chè m'arde in petto
Immortal di te l'affetto.

Amelia
Conte, abbiatemi pietà, pietà, pietà.

Riccardo
Così parli a chi t'adora?
Pietà chiedi e tremi ancora?
Il tuo nome intemerato,
L'onor tuo sempre sarà.

Amelia
Ma, Riccardo, io son d'altrui...
Dell'amico più fidato...

Riccardo
Taci, Amelia...

Amelia
Io son di lui,
Che darìa la vita, la vita a te...

Riccardo
Ah crudele, e mel rammemori,
Lo ripeti innanzi a me!

Non sai tu che se l'anima mia
Il rimorso dilacera e rode,
Quel suo grido non cura, non ode,
Sin che l'empie di fremiti amor?...
Non sai tu che di te resteria,
Se cessasse di battere il cor!
Quante notti ho vegliato anelante!
Come a lungo infelice lottai!
Quante volte dal cielo implorai
La pietà che tu chiedi da me!
Ma per questo ho potuto un istante,
Infelice, non viver di te?

Amelia
Ah! deh, soccorri tu, cielo, all'ambascia
Di chi sta fra l'infamia e la morte;
Tu pietoso rischiara le porte
Di salvezza all'errante mio piè.
[a Riccardo] E tu va: ch'io non t'oda; mi lascia, mi lascia:
Son di lui, son di lui, che il suo sangue ti diè.

Riccardo
La mia vita... l'universo, l'universo,
Per un detto...

Amelia
Ciel pietoso!

Riccardo
Di' che m'ami...

Amelia
Va, Riccardo!

Riccardo
Un sol detto, un sol detto...

Amelia
Ebben... sì... t'amo...

Riccardo
M'ami, Amelia!

Amelia
Ma tu, nobile,
/ Me difendi dal mio cor!
| Riccardo
\ M'ami, Amelia!
Amelia
Me difendi dal mio cor!

Riccardo
M'ami,m'ami!... oh sia distrutto
Il rimorso, l'amicizia
Nel mio seno: estinto tutto, estinto tutto,
Tutto sia fuorchè l'amor,
Fuorchè l'amor,fuorchè l'amor.

Oh, qual soave brivido
L'acceso petto irrora!
Ah, ch'io t'ascolti ancora
Rispondermi così!
Astro di queste tenebre
A cui consacro il core:
Irradiami d'amore,
E più non sorga, non sorga il dì,
Irradiami d'amor,
E più non sorga il dì,
E più non sorga, non sorga il dì!

Amelia
Ahi! sul funereo letto
Ov'io sognava spegnerlo,
Gigante torna in petto
L'amor che mi ferì!
Chè non m'è dato in seno
A lui versar quest'anima?
O nella morte almeno almen
Addormentarmi qui,
O nella morte o nella morte almeno
Addormentarmi qui?

Riccardo
Amelia! tu m'ami,
Amelia? tu m'ami?

Amelia
Sì... t'amo.
Riccardo
Irradiami d'amor.
Amelia
Ma tu, nobile,
Riccardo
Tu m'ami, Amelia?
Amelia
Me difendi dal mio cor,
Tu me difendi dal mio cor.

/ Riccardo
| Ah! ah! qual soave brivido
| L'acceso petto irrora!
| Ah ch'io t'ascolti ancora
| Rispondermi così!
| Amelia
| Ah sul funereo letto
| Ov'io sognava spegnerlo,
| Torna gigante in petto
\ L'amor che mi ferì!

/ Riccardo
| Astro di queste tenebre
| Amelia
\ Chè non m'è dato in seno
A lui versar quest'anima?
/ O nella morte almeno, almeno
| Addormentarmi qui?
| O nella morte o nella morte almeno
| Addormentarmi qui?
| Riccardo
| Irradiami d'amore,
| E più non sorga, non sorga il dì!
| E più non sorga il dì!
\ Ah no, no, più non sorga il dì!
Irradiami d'amor,
Amelia
O nella morte almen,
Riccardo
Irradiami d'amor,
E più non sorga il dì,
Amelia
O nella morte
/ Addormentarmi qui,
| O nella morte, nella morte almeno
| Addormentarmi qui?
| Riccardo
| E più non sorga il dì,
| Irradiami d'amor,
| E più non sorga il dì,
\ Non sorga il dì!

Nº 16. Scena e Terzetto


Amelia [in ascolto]
Ahimè! s'appressa
Alcun.

Riccardo
Chi giunge in questo
Soggiorno della morte?
[fatti pochi passi]
Ah! non m'inganno...
[si vede Renato]
Renato!

Amelia [abbassando il velo atterrita]
Il mio consorte!

Scena III

Riccardo
Tu qui?

Renato
Per salvarti da lor, che celati
Lassù, t'hanno in mira.

Riccardo
Chi son?...

Renato
Congiurati.

Amelia
(Oh ciel!)

Renato
Trasvolai nel manto serrato,
Così che m'han preso per un dell'agguato,
E intesi taluno proromper: L'ho visto:
È il Conte: un'ignota beltade è con esso:
Poi altri qui vôlto: fuggevole acquisto!
S'ei rade la fossa, se il tenero amplesso
Troncar di mia mano, repente saprò.

Amelia
(Io muoio!..)

Riccardo [ad Amelia]
Fa core!

Renato [lo copre col suo mantello]
Ma questo ti do.
E bada, lo scampo t'è libero là.
[additandogli un viottolo a destra]

Riccardo [prende per mano Amelia]
Salvarti degg'io!...

Amelia [sotto voce a Riccardo]
(Me misera!) Va!

Renato [passando ad Amelia]
Ma voi non vorrete segnarlo, o signora,
Al ferro spietato!

Amelia [a Riccardo]
Deh solo t'invola!
[Renato va nel fondo a vedere se s'avanzano]

Riccardo
Che qui t'abbandoni?...

Amelia
T'è libero ancora
Il passo, deh! fuggi...

Riccardo
E lasciarti qui sola
Con esso? sola con esso?
No, mai! piuttosto morrò.

Amelia [marcate le parole]
O fuggi, o che il velo dal capo torrò.

Riccardo
Che dici?...

Amelia
Risolvi.

Riccardo
Desisti.

Amelia
Lo vo'.
[Riccardo esita, Amelia rinnova l'ordine colla mano; al ricomparire di Renato, Riccardo gli va incontro.]
(Salvarlo a quest'alma se dato sarà,
Salvarlo se dato sarà,
Del fiero, del fiero suo fato più tema non ha,
più tema non ha, non ha, no più tema no, non ha.)

Riccardo [a Renato, solennemente]
Amico. Gelosa t'affido una cura:
L'amor che mi porti, garante mi sta.

Renato
Affidati, imponi.

Riccardo [indicando Amelia]
Promettimi, giura
Che tu l'addurrai, velata, in città...
Nè un detto, nè un guardo su essa trarrai.

Renato
Lo giuro.

Riccardo
E che tocche le porte, n'andrai
Da solo all'opposto.

Renato
Lo giuro, e sarà.

Amelia [sotto voce a Riccardo; agitatissima]
Odi tu come fremono cupi
Per quest'aura gli accenti di morte?
Di lassù, da quei negri dirupi,
Il segnal de' nemici partì.
Ne' lor petti scintillano d'ira...
E già piomban, t'accerchiano fitti...
Al tuo capo già volser la mira...
Per pietà, va, t'invola di qui,
Va, va, va, va, t'invola di quì,
Va, va, va, va, t'invola di quì.

Renato [staccandosi dal fondo ove stava esplorando]
Fuggi, fuggi: per l'orrida via
Sento l'orma dei passi spietati.
Allo scambio dei detti esecrati
Ogni destra la daga brandì.
/ Va, ti salva, o che il varco all'uscita
| Qui fra poco serrarsi vedrai;
| Amelia
| Di lassù, da que' negri dirupi,
\ Il segnal de' nemici partì.
Renato
Va, ti salva, del popolo è vita
Questa vita che getti così.
/ Va, va, va,
| Amelia
\ Va, va, va, va,
Renato
Riccardo, ti salva,
/ Va, va, va,
| Amelia
\ Va, fuggi, va.
Renato
Ti salva, ti salva.

Riccardo
(Traditor, congiurati son essi,)
Amelia, Renato
Ah fuggi...
Riccardo
(Che minacciano il vivere mio?)
Amelia, Renato
Ti salva...
Riccardo
(Ah! l'amico ho tradito pur io...)
Amelia, Renato
Va fuggi.
Riccardo
(Son colui che nel cor lo ferì.
Innocente, sfidati gli avrei;
Or d'amore colpevole... fuggo.
La pietà del Signore su lei
Posi l'ale, protegga i suoi di.)

/ Amelia
| Odi tu come fremono cupi
| Per quest'aura gli accenti di morte?
| Di lassù, da quei negri dirupi,
| Il segnal de' nemici partì.
| Renato
| Fuggi, fuggi: per l'orrida via
| Sento l'orma de' passi spietati.
| Allo scambio de' detti esecrati
\ Ogni destra la daga brandì.

/ Amelia
| Ne' lor petti scintillano d'ira...
| E già piomban, t'accerchiano fitti...
| Al tuo capo già volser la mira...
| Per pietà va, t'invola di quì,
| Va, va, va, va, t'invola di quì,
| Va, va, va, va, t'invola di quì,
| Riccardo
| (Innocente, sfidati gli avrei;
| Or d'amore colpevole... fuggo.
| La pietà del Signore su lei
| Posi l'ale, protegga i suoi dì,
| La pietà del Signore protegga i suoi dì,
| La pietà del Signore protegga i suoi dì,)
| Renato
| Va, ti salva, o che il varco all'uscita
| Qui fra poco serrarsi vedrai
| Va, ti salva, del popolo è vita
| Questa vita che getti così,
| Va, va, va, va, va,
\ Va, va, va, va, va, va, ti salva,

/ Amelia
| Per pietà, per pietà,
| Renato
\ Che del popolo è vita
Riccardo
(La pietà del Signor,)
/ Amelia
| Va, t'invola di qui,
| Renato
\ Questa vita che getti,
Riccardo
(La pietà del Signore)
/ Amelia
| Per pietà, va, t'invola, t'invola di quì,
| Per pietà, va, t'invola, t'invola di quì,
| Riccardo
| (su lei posi l'ale, protegga i suoi dì,
| La pietà del Signore protegga i suoi dì,)
| Renato
| Questa vita che getti, che getti così,
\ Questa vita che getti, che getti così,
Amelia, Renato
Va,
Riccardo
(La pietà)
Amelia, Renato
va,
Riccardo
(del Signor)

/ Amelia, Renato
| Va, fuggi, va!
| Riccardo
\ (Protegga i suoi di!)
[Riccardo esce]

Nº 17. Scena e Coro nel Finale II


Scena IV

Renato
Seguitemi.

Amelia
(Mio Dio!)

Renato
Perchè tremate?
Fida scorta vi son, l'amico accento
Vi risollevi il cor!

Scena V

[dalle alture compariscono Samuel e Tom con seguito]

Coro [in lontananza, avvicinandosi a poco a poco] (T1)
Avventiamoci su lui,
Amelia
Eccoli.
/ Renato
| Presto.
| Appoggiatevi a me.
| Coro (T1)
| Chè scoccata è l'ultim'ora,
| Coro (T2)
\ Avventiamoci su lui,
/ Coro (T)
| Chè scoccata è l'ultim'ora, l'ultim'ora.
| Samuel, Tom, Coro (B)
| Avventiamoci su lui,
| Chè scoccata è l'ultim'ora,
| Amelia
\ Morir mi sento!
Samuel, Tom, Coro
Il saluto dell'aurora
Pel cadavere sarà.

Samuel [a Tom]
Scerni tu quel bianco velo
Onde spicca la sua dea?

Tom
Sì precipiti dal cielo
All'inferno.

Renato
Chi va là?

Samuel
Non è desso!

Tom
O furor mio!

Coro
Non è il Conte!

Renato
No, son io
Che dinanzi a voi qui sta.

Tom [beffardo]
Il suo fido!

Samuel
Men di voi
Fortunati fummo noi:
Chè il sorriso d'una bella
Stemmo indarno ad aspettar.

Tom
Io per altro il volto almeno
Vo' a quest'Iside mirar!

[alcuni seguaci di Sam: e Tom rientrano con fiaccole accese]

Renato [colla mano sull'elsa]
Non un passo: se l'osate
Traggo il ferro...

Samuel
Minacciate?

Tom
Non vi temo.

[la luna è in tutto il suo splendore]

Amelia
O ciel, aita!

Coro [verso Renato]
Giù l'acciaro...

Renato
Traditori!...

Tom [va per istrappare il velo ad Amelia]
Vo' finirla...

Renato [snudando la spada]
E la tua vita
Quest'insulto pagherà.

Amelia [fuori di sè inframmettendosi, lascia cadere il velo]
No: fermatevi...

Renato [colpito]
Che!... Amelia!...


Samuel, Tom, Coro
Lei!... lei!... sua moglie!

Amelia
O ciel! pietà!

Samuel, Tom, Coro
Sua moglie!

Amelia
O ciel! pietà!

Samuel, Tom, Coro
Sua moglie!

Renato [fremendo]
Amelia!...

Nº 18. Quartetto - Finale II


Samuel [sogghignando fra loro]
Ve' se di notte qui colla sposa
L'innamorato campion si posa,
E come al raggio lunar del miele
Sulle rugiade corcar si sa!

Samuel e Tom
Ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!
E che baccano sul caso strano,
E che commenti per la città!
E che baccano sul caso strano,
E che commenti per la città!

Renato [fremente]
Così mi paga,
Amelia
A chi nel mondo
Renato
se l'ho salvato!
Amelia
crudel più mai,
/ Misera Amelia, ti volgerai?...
| Renato
\ Ei m'ha la donna contaminato!
Per lui non posso
Amelia
La tua spregiata
Renato
levar la fronte,
/ Amelia
| lacrima, quale,
| Qual man pietosa rasciugherà?
| Qual man pietosa?
| Renato
| Sbranato il cor per sempre m'ha!
| Sbranato il cor per sempre m'ha,
\ Il cor per sempre m'ha!

Samuel e Tom
Ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!
/ E che baccano sul caso strano,
| E che commenti per la città!
| Amelia
| A chi nel mondo ti volgerai,
| Renato
\ Per lui non posso levar la fronte,

/ Amelia
| Misera Amelia?
| A chi nel mondo ti volgerai?
| La tua spregiata lacrima,
| Qual man rasciugherà?
| A chi nel mondo ti volgerai?
| La tua spregiata lacrima, quale,
| Qual man pietosa, qual man rasciugherà?
| Samuel, Tom, Coro
| E che baccano sul caso strano,
| E che commenti per la città!
| Ve' la tragedia mutò in commedia.
| Ah! ah! ah! ah! ah! ah!
| E che baccano sul caso strano
| E che commenti per la città!
| Ve' la tragedia... mutò in commedia...
| Ah! ah! ah! ah! ah! ah!
| E che baccano sul caso strano,
| E che commenti per la città!
| Renato
| Sbranato il core per sempre m'ha!
| Così mi paga, così mi paga, se l'ho salvato!
| Ei m'ha la donna contaminato!
| Per lui non posso levar la fronte,
| Sbranato il core, sbranato il core per sempre m'ha!
| Sbranato il cor per sempre m'ha!
| Così mi paga, così mi paga, se l'ho salvato!
| Ei m'ha la donna contaminato!
| Per lui non posso levar la fronte,
| Sbranato il core, sbranato il core per sempre m'ha!
\ Sbranato il cor per sempre m'ha!

/ Samuel e Tom
| E che baccano e che commenti
| E che baccano e che commenti
| Coro
| E che baccano per la città!
\ E che baccano per la città!
Samuel, Tom, Coro
E che baccano sul caso strano
E che commenti per la città!

Renato [si avvicina a Samuel e Tom e risolutamente dice loro]
Converreste a casa mia
Sul mattino di domani?

Samuel
Forse ammenda aver chiedete?

Renato
No: ben altro in cor mi sta.

Samuel
Che vi punge?

Renato
Lo saprete,
Se verrete.

Samuel e Tom
E ci vedrai, e ci vedrai.
Dunque andiam: per vie diverse
L'un dall'altro s'allontani.

Samuel, Tom, Coro
Il mattino di domani
Grandi cose apprenderà.
Samuel e Tom
Andiam.
Coro
Andiam.
Samuel e Tom [tutti partendo]
Ve' la traggedia mutò in commedia...
Samuel, Tom, Coro [partendo]
Ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!
Samuel e Tom
E che baccano sul caso strano,
E che commenti per la città!
Coro [pochi Coristi, e molto lontani]
E che baccano sul caso strano,
E che commenti per la città!

Renato [rimasto solo con Amelia le dice fremendo]
Ho giurato che alle porte
V'addurrei della città.

/ Amelia
| (Come sonito di morte
| La sua voce al cor mi va!)
| Samuel, Tom, Coro [in lontananza]
\ Ah! ah! ah! ah!

Renato
Andiam!
Amelia
Oh no!
/ pietà!
| Renato
\ Andiam!
[partono dal piccolo viottolo]

Samuel, Tom, Coro [Cantanti e Cori fuori di scena; sulle montagne, entro le scene]
E che baccano sul caso strano,
E che commenti per la città!
Samuel e Tom
Ah! ah! ah! ah!
Coro
Ah! ah! ah! ah!
Samuel e Tom
Ah! ah! ah! ah!
Coro
Ah! ah! ah! ah!
Samuel, Tom, Coro
E che baccan per la città!
[cala prontamente il separio]

FINE DELL'ATTO SECONDO.



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23 Sep 2005