anon / MOWBRAY MARRAS / GIACOMO PUCCINI OperaGlass
Manon Lescaut


                            ATTO TERZO

                             L'Havre

                     Piazzale prezzo il porto

Nel fondo, il porto; a sinistra l'angolo d'una caserma.   Nel lato
 di faccia al pianterreno,  una finestra con grossa ferriata spor-
 gente.  Nella facciata verso la piazza il portone chiuso, innanzi
 al quale passeggia una sentinella.--Il mare occupa tutto il fondo
 della scena.   Si vede la metà di una nave da guerra.   A destra,
 una casa,  poi  un viottolo;  all' angolo  un fanale ad olio  che
 rischiara debolmente.   E l' ultima ora della notte;  il cielo si
 andrà gradatamente rischiarando.

                       Des Grieux - Lescaut

           In disparte, dal lato opposto alla caserma.

                            Des Grieux
        Ansia eterna... crudel...

                             Lescaut
                              Pazienza ancora...
        La guardia là fra poco monterà
        l'arcier che ho compro...
                           [indicandogli dove passeggia la scolta.

                            Des Grieux
                                   L'attesa m'accora!
                             [con immenso slancio pieno di dolore.
        La vita mia... l'anima tutto è là!
                             [accenna alla finestra della caserma.

                             Lescaut
        Manon sa già... e attende il mio segnale                          5
        e a noi verrà.-- Io intanto tenterò                              **
        il colpo cogli amici là nel viale...
        Manon all'alba libera farò.
   [si avvolge fino agli occhi nel ferrajuolo e va cautamente nel
     fondo ad osservare.

                            Des Grieux
                Dietro al destino
                così mi tragge livido,                                   10
                e notte e di cammino.
                E un miraggio m'angoscia
                e m'esalta!.. Vicino
                or m'è poi fugge se l'avvinghio!..
                Parigi ed Havre... cupa, triste agonia!..                15*
                Oh! lungo strazio della vita mia!..
                             ACT III

                              Havre

                     A square near the Harbour

In the background,  the Harbour:  the corner of the Barracks,  L.,
 with,  on the side  facing the audience,  on the ground floor,  a
 window,  guarded by  projecting  iron bars.  On the side  looking
 towards  the  Square,  the large  Gate,  which  is closed,  and a
 Sentinel  is  on guard.   The  Sea  forms  the background  of the
 stage.  A  Man-of-War  is partly  visible.  A house,  R.,  then a
 narrow street, at the corner of which is an oil lamp, which gives
 a dim light. It is the last hour of the night : the sky gradually
 becomes lighter.
                       Des Grieux - Lescaut

              On the side opposite to the barracks.

                            Des Grieux
        Racked with doubt and with fear--

                             Lescaut
                              Be patient yet!--
        Soon will the archer I have bribed
        Take his turn on guard--
                      [pointing to where the sentinel is on guard.

                            Des Grieux
                                   I'm well nigh distracted!
                                           [with passionate grief.
        My very soul and life are there with her!
                           [points to the windows of the barracks.

                             Lescaut
        Manon already knows and waits your signal
        To come forth. Meantime, with trusty comrades,
        Her rescue I'll attempt.
        Manon, at dawn, shall be as free as air.
   [conceals his face with his cloak and goes cautiously up stage.


                            Des Grieux
                What fate pursues me,
                Dark and relentless,
                Day by day and nightly for ever.
                What dread phantoms dismay and allure me!
                They seem so near,
		but vanish ere I reach them.
                Paris and Havre, both my doom have demanded;
                How sadly, fatally, my hopes are stranded.
                   Manon - Des Grieux - Lescaut

                             Lescaut
                     (avvicin indoglosi)
                Eccoli!..                                                **

                            Des Grieux
                            Alfin!..

  [dalla caserma esce un picchetto guidato da un Sergente che viene
     a mutar la scolta.

                            Des Grieux
             (che ha guardato attentamente i soldati)                    **
        Ecco là l'uomo.  È quello!              [indicando uno.

         [il picchetto col Sergente rientrano in caserma.  Lescaut,
           allegro, ponendo la mano sulla spalla a Des Grieux.

        È l'Havre addormenta!.. L'ora è giunta!..

 [si avvicina  a la caserma,  scambia  un rapido cenno  col soldato
    di guardia che passeggiando si allontana;  poi si appressa alla
    finestra del pianterreno, piccha con precauzione alle sbarre di
    ferro. Des Grieux immobile, tremante, guarda; i vetri si aprono
    e appare Manon.  Des Grieux corre a lei.

                            Des Grieux
                       (con voce soffocata)
        Manon!..

                [le sue mani si avvinghiano alle sbarre.

                              Manon
                  (piano con immenso abbandono)
                  Des Grieux!..                                          20

 [Manon sporge le mani dall ferriata; Des G. le baccia con febbrile
     trasporto.

                             Lescaut
                        (guardando Manon)
        Manon, la mia miniera... il mio sostegno
        lasciar partir? Al diavolo l'America!..
        No, il Nuovo Mondo non avrà Manon!                               **
                        [s'allontana da destra.

                           -- -- -- --
                   Manon - Des Grieux - Lescaut

                             Lescaut
                     (approaching Des Grieux)
                See, they come!--

                            Des Grieux
                                   At last!

            [a Sergeant with a pistol comes to change the sentinel.


                             Lescaut
              (looking attentively at the soldiers)
        There is the archer-- That soldier!

       [points him out. The picket returns to the barracks. Lescaut
          says gaily as he places his hand on Des Grieux'sshoulder.

        The town is wrapped in slumber!-- Now is the moment.

       [approaches the barracks, hastily exchanges a sign with the
        sentinel,  who retires;  then walks to the window and taps
        cautiously on the  bars. Des Grieux  watches him anxiously.
        The window opens,  Manon appears,  Des Grieux runs towards
        her.

                            Des Grieux
                (his voice trembling with emotion)
        Manon!--

                    [holds on to the bars of the window.

                              Manon
                 (tenderly, in an ecstasy of joy)
                   Des Grieux!--

       [Manon stretches out her hands through the bars; Des Grieux
           kisses them passionately.

                             Lescaut
                    (intently gazing at Manon)
        The devil take America!--
        Manon shall never start!
                        [goes off, R.

                           -- -- -- --
                Manon - Des Grieux - Un Lamponaio

Man.    Tu... amore?  E nell'estrema
        onta non m'abbandoni?                                            25

Des G.  Abbandonarti?  Mai!
        Se t'ho seguita per la lunga via
        fu perchè fede mi regnava in core
        onnipossente - indomita!
        Ah! libera fra poco e mia sarai!                                 30

Man. (con mestizia) Libera!.. Tua... fra poco!..

Des G. (interrompendola impaurito)           Taci! taci!

   [un Lamponaio entra dal fondo a destra cantarellando,  traversa
      la scena e va a spegnere il fanale.

Il Lamponaio.   ..Kate rispose al Re:
                D'una zitella
                Perchè tentare il cor?
                Per un marito                                            35
                mi fe' bella il Signor.
                    Rise il Re
                    poi le die'
                    gemme ed or
                e un marito... è n'ebbe il cor.                          40

   [si allontana dal viottolo:  comincia ad albeggiare.  Poco dopo
      nel fondo della scena passa una pattuglia, attraversa da si-
      nistra a destra e scompare nel viottolo.

Des G.  È l'alba!.. O mia Manon,
        pronta alla porta del cortil sii tu...
        V'è là Lescaut con uomini devoti...
        Là vanne e tu sei salva!

Man.    Tremo per te! Tremo!.. Pavento!                                  45
        Tremo e m'angoscio.. nè so il perchè
        Ah! una minaccia funebre io sento!..
        Tremo a un periglio che ignoto m'è...

Des G.  Ah! Manon, disperato
        è il mio prego!.. L'affanno                                      50
        la parola mi spezza...
        Vuoi che m'uccida qui?
        Ti scongiuro, Manon,
        Vieni! vieni!.. Salviamoci!           [addita il viottolo.

Man.    E sia! M'attendi amore...                                        55
        Tutto chiedimi... tutto!..      [si ritira dalla finestra.

   [colpo di fuoco e grida di dentro di «All'armi!» Des G. corre
      verso il viottolo.

                           -- -- -- --
                Manon - Des Grieux - A Lamplighter

Man.    You -- my own love?
        In my disgrace you do not forsake me?

Des G.  Forsake you, dearest-- never!
        Love, I have followed you through toil and danger,
        Because I bear at heart a hope enduring--
        Soon mine alone you will be.


Man. (sadly) Yes, free-- and yours-- for ever.

Des G. (interrupting her and alarmed)    Silence! Silence!

       [a Lamplighter enters, R.C., humming a tune, he crosses the
          stage and puts out the lamp.

The Lamplighter.-- And Katrine replied to the King:
                Why tempt a maiden's
                coy tender little heart?
                To snare a husband
                a heav'n did my looks impart.
                    The King laugh'd.
                    then he gave
                    gems and gold
                And a spouse-- but her heart was sold.

     [he goes off by the street; day dawns. A patrol passes at the
        back of the stage, crossing from L. to R., and marches off
        by the street.

Des G.  'Tis dawn, love!.. O my Manon,
        Be ready at the entrance of your cell--
        Lescaut is there with followers devoted--
        They'll find you and give you freedom.

Man.    Fearful, I tremble for you--
        I tremble, and know not why!
        Ah! portents of evil threaten and haunt me--
        Fearful am I, and yet know not why.

Des G.  Ah! Manon, in despair
        I implore you-- my words by
        My tears and sighs are broken--..
        Shall I straightway seek death?
        I beseech you, Manon. Ah! come love,
        We'll triumph yet!                [pointing to the street.

Man.    You conquer! I'll do your bidding.
        Your will is mine-- my own love!
	                                 [retires from the window.
    [sound of a shot heard, and shouts of «To Arms!» Des G. runs
       towards the street.

                           -- -- -- --
                       Lescaut - Des Grieux

Les. (entra fuggendo colla spada sguainata)
        ... Perduta è la partita!
        Cavalier, salviam la vita!..

Des G.  Che avvenne?

Les.             Udite come strillano!
                        [nuove grida di «All'armi!»
        Fallito è il colpo!..

Des G. (con impeto)        Ah! ben venga la morte!                       60
        Fuggir? Giammai!        [fa per sguainare la spada.

Les. (impedendoglielo)  Ah! pazzo inver!..

Man. (riappare alla finestra agitata; con immenso slancio a Des G.
                                        Se m'ami,
        in nome di Dio,
        t'invola, amor mio!

Des G.          Ah! Manon!..

Les. (trascinando via Des G., borbotta sfiduciato crollando il capo.
                          Cattivo affare!
                        [Man. abbandona la finestra e scompare.

      [Attrati dal colpo di fuoco e dai gridi d'allarme, accorrono
         da ogni parte borghesi, popolani, popolane e si domandono
         l'un l'altra che così è avvenuto:  confusione generale: è
         giorno.

                           -- -- -- --
                       Lescaut - Des Grieux

Les. (comes running from the street, sword in hand)
        -- The game is lost. We're routed--
        Save your life, my friend, and quickly!

Des G.  What happened?

Les.             Just hear them, how they're shouting!
                    [shouts of «To Arms!» are heard
        The game is over.

Des G. (impetuously)       Ah! Death then is welcome!
        What? Escape? No! never!
	                       [is about to draw his sword.
Les. (prevents him)  You are mad indeed!

Man. (comes to the window greatly agitated: imploringly to Des G.
                                        Oh! dearest,
        if yet you love me
        Escape now and leave me!

Des G.          Ah! Manon--

Les. (drags Des G. away and murmurs despondently
                          This time we've failed!
                                 [Man. retires from the window.

    [The sound of the shot and cries of alarm attract citizens and
         villagers  from all sides,  in the midst of the confusion
	 they ask each other what has happened. It is daylight.


                           -- -- -- --
Borghesi, Uomini e Donne del popolo. Poi il Sergente degli Arcieri,
    il Commandante della nave.  In seguito  Des Grieux  e  Lescaut
    Arcieri, Soldati di marina, Marinai.

        -- Udiste!
                -- Che avenne?
                              -- Fu un ratto? Rivolta?                   65
        -- Fuggiva una donna!
                            -- Più d'una! La folta
        tenèbra protesse laggiù i rapitori!
        -- Che audacia!
                     Che audacia!
                                -- Vedete! Le guardie 
        già afilano.

  [rullo  di tamburi:  s' apre  il portone della caserma,  esce il
    Sergente con un picchetto di soldati, in mezzo al quale stanno
    parecchie donne incatenate:  i soldati e le donne si arrestano
    avanti il portone:  il Sergente s'avanza verso la folla, ordi-
    nandole di retrocedere.

Sergente.       Il passo m'aprite.

  [dalla  nave  scende  il Commandante:  lo segue  un drapello  di
    soldati di marina, il quale si schiera a destra. Sulla nave si
    schierano i marinai.

Commandante. (al Sergente)
        E pronta la nave. L'appello affrettate!                          70

Borghesi, Uomini e Donne del Popolo.
        Silenzio! L'appello cominciano già.

     [la folla si è ritirata e guarda sfilare le cortigiane.

Il Sergente.

 [con  un  foglio  in  mano  fa
   l'appella:  le  donne,  mano                 La Folla
   mano   che  sono   chiamate,
   passano in diversi atteggia-
   menti  da  sinistra a destra     Giovanotti. (mormorando)
   presso   al   drapello   dei         Eh! che aria!
   marinai:    il   Commandante
   nota su di un libro. 

    Rosetta!                        Altri.      E un amore!  

           [passa sfrontamente.
                                    Alcuni Borghesi. (con astio)
    Madelon!                            Ah! qui sei ridotta!

 [indifferente,   va  al  posto
   ridendo.
                                    Alcune Donne. (indignate)
    Manon!                              Che riso insolente!              75

[passa lentamente cogli occhi a
  terra.                            Alcuni Vecchi.
                                        Chissà? Una sedotta.
    Ninetta!

     [altera fissando la folla.
                                    Donne.  Madonna è dolente!
    Caton!

           [con fare imponente.
                                    Giovanotti.
    Regina!                             Affè... che dolore!

        [passa pavoneggiandosi.
                                    Altri.  Che incesso!
    Claretta!

   [va al suo posto frettolosa.     Altri.      E una dea!               80

    Violetta!
                                    Altri.  Ah questa vorrei!
[traversa  la piazza  con modo
  procace.
                                    Altri.  Che bionda...
    Nerina!

                     [elegante.
                                    Altri..      Che bruna!
    Elisa!

     [se ne va tranquillamente.     Altri. (schernendole)
                                        Che splendidi nèi!
    Ninon!

 [si copre il volto colle mani.
                                    Altri.  Di vaghe nessuna!            85
    Giorgetta!

                   [civettuola.     Altri.  Che gaia assemblea.

Alcuni Borghesi  aggruppati sul            Manon e Des Grieux             *
   davanti a sinistra - Lescaut
   indica  Manon  e parla  loro     [Des G. è nel fondo perduto
   sommessamente.                        tra la folla. 

Borghesi.  È bello davvero.         [Appena  è  passata  Man.,  esso
                                      cautamente   le  si  avvicina,
Les.  Costei? V'è un mistero!         cercando   nascondersi  dietro
                                      di lei.  Man. se ne accorge ed
Borghesi (a Les.)                     a stento trattiene un grido di
    Sedotta?.. Tradita?               riconoscenza:  le loro mani si
                                      toccano e si stringono.
Les.  Costei fu rapita                                                   90
    fanciulla all' amore            Man. (con passione ed angoscia)
    d'un vago garzone!              Des Grieux, fra poco, lungi sarò...
                                      questo è il destino mio
Borghesi.                           E te perduto per sempre avrò!
    Che infamie, che, orrore!         Ultimo bene!.. addio!..            95
                                    Alla tua casa riedi! Un giorno
Altri.  Ah! fa compassione.           potrai ancora amar!..
                                    Ora a tuo padre dei far ritorno...
Les.  Rapita alle nozze               devi Manon scordar!
    e all'orgia ed a sozze          Forse abbastanza non festi amato..  100
    carezze gittata!                  questo è il rimorso mio!
                                      Ma tu perdona!..
Borghesi. (indignati)
    Ah! sempre così!                [un  disperato  singhiozza  le
                                       tronca  parola.
Les.(eccitando gli ascoltatori)
    Pel gaudio d'un dì                                  Mio desolato
    di vecchio signore...             amore immenso... addio!...
    poi... sazio... cacciata!                                           105

Borghesi.
    Che infamia, che orrore!

Les. (additando Des G.)             Des G.
    Vedete quel pallido             Guardami e vedi com'io
    che presso le sta?                   soggiacio
    Lo sposo è quel misero.           a questa angoscia amara,
                                    chè una tortura crudel m'è
Borghesi.                                il bacio                       110
    Oh! inver fa pietà!               della tua bocca cara.
                                    Ogni pensiero si scioglie in
Les.  Così, fra catene,                  pianto!
    nel fango e avvilita,             E pianto anche il desio!..
    rivede e rinviene               Ah! m'ho nell'animo l'odio          115
    la sposa rapita!                     soltanto
              [grido di sdegno.       degli uomini e di Dio!

Sergente. (collocandosi di fronte alle cortigiane)
           Presto!.. In fila!.. [le cortigiane si mettono in fila.

                               Marciate!..

                               [vedendo Man. forma presso a Des G.

                                      Costui qui ancor? Finiamola.

   [va a prende brutalmente, Man. per un braccio e la spinge verso
     le altre.

Des G.  (non può trattenersi e d'un tratto strappa Man. dalle mani
    dal Sergente gridando.
                Indietro!

Sergente. (a Des G.)    Via!

Borghesi. (aizzati da Les. a Des G.) Coraggio!

Des G. (furente, minaccioso)              Ah! guai a chi la tocca!

    [avvinghia stretta a sè Man. coprendola colla propria persona.

                Manon, ti stringi a me!..

Borghesi.   (spinti da Les.  accorrono  in socoroso di Des G.,  ed
   impediscono al Sergente di avvicinarsi a Man.)
                                    Così! Bravo!

Comandante. (apparendo a un tratto in mezzo alla folla)
                                                  Che avvien?           120

                              [la folla si ritira rispettosamente.

Des G.  (sempre coll' impeto della disperazione,  guardando minac-
   cioso intorno a sè.
                Ah, non vi avvicinate!..
                Chè, vivo me, costei
                nessun strappar potrà!..

        [scorgendo il Comandante, vinto da profonda emozione, egli
          erompe in uno straziante singhiozzo; le sue  braccia che
          stringevono Man. si sciolgono e Des G. cade ai piedi del
          Comandante dolorosamente implorando.

                No!.. pazzo son!.. Guardate,
                come io piango ed imploro...                            125
                come io chiedo pietà!..
                Udite! M'accettate
                qual mozzo od a più vile
                mestiere... ed io verrò
                felice!.. Vi pigliate
                il mio sangue... la vita!..                             130
                Ah, ingrato non sarò!..

  [intanto il Sergente avvia le cortigiane verso la nave, e spinge
    con  esse  Man.,  la  quale  lenta  s' incammina e  nasconde :
    volto  fra le mani,  disperatamente  singhiozzando.   La folla
    cacciata ai lati dagli arcieri, guarda silenziosa con profonda
    sinso di pietà.

Comandante. (commosso, si piega versa Des G., gli sorride benigna-
    mente e gli dice col fare burbero del marinaio)

        Ah! popolar le Americhe, giovanotto, desiate?

                            [Des G. lo guarda con ansia terribile.

        Ebbene... ebben sia pure!       [battandogli sulle spalle.
                                Via, mozzo, v'affrettate!..

     [Des G.  gitta  un grido di gioia  e bacia la mano del Coman-
       dante. Man. si volge vede comprende -- e, il viso irradiato
       da una suprema gioia, dall'alto dell'imbarcatoio, stende le
       braccia a Des G. che vi accorre,  Les., in disparte, guarda,
       crolla il capo e si allontana.

                      FINE DELL' ATTO TERZO.
Citizens  and  people.   The  Sergeant  of the  Royal Archers,  the
    Captain of the man-of-war.  Afterwards  Des Grieux and Lescaut
    Archers, Marines, Sailors.

        -- You heard then?
                -- What's happened?
                              -- An escape? a revolt?
        -- A woman escaping!
                            -- Was it then a revolt?
        -- Her attempt at flight,
                             was favoured by the night!
        -- What daring!
                                -- What boldness!
        -- See! the soldiers are coming!

  [roll  of drums  heard,  the gate  of the barracks opens,  and a
    sergeant  with a  picket of soldiers  comes on  in charge of a
    number of women,  who are  in chains;  they all stop  in front
    of the gate. The sergeant prders the crowd to stand back.


Sergeant.       Make way, there!

  [The Captain  of the  man-of-war  lands,  followed by  a company
    of marines,  which takes up its position, R.,  the sailors are
    drawn up on board the ship.

Captain (to the Sergeant)
        The ship is ready. Hasten the roll-call!

Citizens and People.
        The roll-call already begins!

   [the crowd stands back and looks at the women as they pass.


Sergeant.

[calls over the roll; the women
   answer  to  their  names  by                 The Crowd
   crossing  over  from left to
   right, close to the marines.
   The  Captain   marks   their     Young Men (to each other)
   names in a book.                     What a look!



    Rosetta!                        Others.  She's a charmer!  

  [passes boldly with a defiant look.
     look.                          Some Citizens (spitefully)
    Madelon!                            How you have fallen!

   [crosses  unconcernedly  and
     laughing.
                                    Some women (indignantly)
    Manon!                              What insolent laughter!

[passes slowly, fixing her eyes
  on the ground.                    Old Men.
                                        Who's that? Poor wretched
    Ninetta!                                woman.

[proudly, staring at the crowd.
                                    Women.  My lady is doleful!
    Caton!

    [with an air of importance.
                                    Young Men.
    Regina!                             I' faith she's in sorrow!

        [struts by conceitedly.
                                    Others.  How proudly!
    Claretta!

  [goes to her place hurriedly.     Others.     She's a queen!

    Violetta!
                                    Others.  I should like this one!
              [crosses saucily.

                                    Others.  The fair one!--
    Nerina!

   [with an air of distinction.
                                    Others..      The dark one!
    Elisa!
                [walks quietly.     Others.
                                        What wondeful patches!
    Ninon!

[covers her face with her hands.
                                    Others. Not one single
    Giorgetta!                                   beauty!

                 [coquettishly.     Others.  What a gay assembly!

A group of citizens, L.-Lescaut           Manon and Des Grieux
   points out Manon to them and
   speaks to them  in an under-     [Des G. stands back  in the
   tone.                                 midst of the crowd. 

Citizens. Indeed she's lovely!      [As soon as Man.,  has  passed
                                      he cautiously approaches her,
Les.  This one?   I know  her         trying  to  conceal  himself
  story.                              behind  her.  Man. sees him,
Citizens (to Les.)                    and with difficulty suppres-
    Seduction? Betrayal?              ses a cry of joy: they clasp
                                      each other's hands.
Les.  Manon was abducted
    from the love and devotion      Man. (with passionate anguish)
    of her fond young lover.        Dear love, 'tis time for us to
Citizens.                             part.
    What baseness, what shame!      To woe my fate is tending.
                                    Your loss will break my
Others. Ah! she wakes pity.           sorrowful heart,
                                    Farewell, my love's unending.
                                    Home to your dear ones, love,
Les. Her wedding prevented,           betake you,
    And lured amid orgies           Some day you'll love again.
    To wanton caresses.             Forget Manon; and then for-
                                      sake you
Citizens. (with indignation)        Will all your grief and pain.
    Ah! 'tis always the case!       You never knew how dear I
                                      held you,
Les.(exciting their sympathy)       For this my heart grieves ever.
    For the joy of a day,           Forgive me love, my tears have
    By a wicked old scoundrel,        quell'd you--
    Who, sated, dismissed her.      [a sob  of despair  checks her
                                      utterance.
                                    Farewell, my love-- we sever!
Citizens.
    What baseness! what shame!

Les. (pointing out Des G.)          Des G.
    You see that young fellow       Look, love, how rudely I am
    So pale, standing there?             shaken
    Poor lad, he's her husband.     By this o'erwhelming sorrow.
                                    Your kisses but fresh torture
Citizens.                                waken
    Oh! she wakes pity!             For my sad lips to borrow.
                                    Each thought of you has tears
Les. 'Tis thus, as a convict,            for token;
    Disgraced and dishonoured,      Sighs tell my heart's emotion.
    He comes to revisit             Ah! in my soul my grief
    The girl from him stolen!            unspoken
          [with a cry of anger.     Sobs at my vain devotion!

Sergeant. (marshalling the women)
           Forward!-- In line, there!--
	                        [the women advance in single file.
                               Quick march!--

                            [seeing Manon standing close to Des G.

                            What, you still here? No more of this!

             [seizes Man. roughly by the arm and pushes her toward
     the others.

Des G.  (losing all control over himself,  wrenches  Man. from the
    grasp of the Segeant, exclaiming)
                Stand back, Sir!

Sergeant. (to Des G.)    Go!

Citizens (urged on by Les. to Des G.) Take courage!

Des G. (fiercely and threateningly)
                                   He dies who dares to touch her!
                       [clasps Manon close to him, protecting her.

                Manon, cling fast to me!--

Citizens  (urged by Les.  run to help  Des G. and prevent the Ser-
   geant from appraoching Man.)
                                    That's it! That's right!

Captain (appears suddenly in the midst of the crowd)
                                                  What's this?

                               [the crowd falls back respectgully.

Des G.  (in the desperation of the moment, threateningly)

                Ah! do not dare approach her!
                For while I live none shall
                Tear her away from me!

    [sees the Captain, and overcome with emotion, burst into sobs;
      he loosens Manon from his grasp and falls at the feet of the
      Captain  imploringly.


                No! I am mad. Behold me--
                I'm weeping and implore you.
                Oh! your mercy I crave,
                Then hear me. Take me as servant.
                Or in meaner employment,
                And I will come so gladly!
                Take my life-- if it please you,
                For mercy's sake, I implore you.


  [meanwhile  the Sergeant  sends the women  toward the ship,  and
    Man.  with them,  who walks  slowly, hiding her face  with her
    hands,  and sobbing bitterly.   The crowd,  driven back by the
    archers, looks on in silence and with deep compassion.


Captain  (touched by his entreaties,  looks kindly on  Des G.  and
    says to him in the bluff manner of sailors)

        Ah! to populate America,
	Young fellow, do you desire?
                   [Des G. looks at him with the greatest anxiety.

        Well, then, it shall be so.  [patting him on the shoulder.
                          Quick, my lad, come, I'll take you!

   [Des G. utters a cry of joy and kisses the Captain's hand. Man.
     turns round  and understands that Des G.  will accompany her,
     and  her face  radiant  with joy,  stretches out  her arms to
     Des G.,  who  rushes into them.  Les.,  who has been watching
     them from a distance, shakes his head and goes off.

                      FINE DELL' ATTO TERZO.



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9 Nov 2005