Music: Wolfgang Amadeus Mozart Date and place of composition: Vienna, 1783 Libretto: Lorenzo da Ponte? Projected Cast: Bocconio Papparelli........(Francesco Benucci).......bass Eugenia....................(Nancy Storace)...........soprano Don Asdrubale..............(Stefano Mandini).........tenor Bettina....................(Katherina Cavalieri).....soprano Pulcherio..................(Francesco Bussani).......tenor Gervasio...................(Signore Pugnetti)........bass Metilde....................(Theresia Teyber).........soprano Libretto: ATTO PRIMO Anticamera nobile che introduce agli appartamenti. SCENA 1 Bocconio in atto d'alzarzi dalla toeletta, camerieri che finiscono di vestirlo. Bettina e Don Asdrubale seduti a tavolina, giocando alle carte e Pucherio in piedi. N.1 Quartetto PULCHERIO Ah, ah, che ridere! Voi siete sposo? BOCCONIO Che c'è da ridere, quale stupor? Le frecce amabili del Dio bendato m'hanno ferito, piagato il cor. PULCHERIO Povera giovane! Scusate amico! Un sposo antico ritroverà. BOCCONIO (ironicamente alquanto alterato) Séguiti, séguite, ch'è verità! BETTINA, DON ASDRUBALE Cervel più stolido, no, non si dà. PULCHERIO (ridendo) Povera giovane; mi fa pièta. BOCCONIO Ma lei mi secca; che cuosa vuole? Lei sprechi altrove le sue parole; Con più chiarezza s'ha da parlar? PULCHERIO (osservando sopra la toeletta, e ridendo) Bell'orologio! bello, bellissimo! E quest'anello è pur richissimo: Sarà di Francia, così mi par. BOCCONIO O Francia, o Tunisi, lo lasci stare! (Costui qua viene pre criticare E già la bile saltar mi fa.) PULCHERIO (avvisato da un servo) Signor, correte subito, la sposa arriva già. BOCCONIO (ai servi) Finitela, sbrigatevi! I miei brillanti qua! (I camerieri gli recano confusamente le cose che richiedete) DON ASDRUBALE Amico, io parlo chiaro: Se più civil non siete, La sposa annoiarete, Disordin vi sarà. BOCCONIO Andate tutti al diavolo! Presto la spada qua! BETTINA Se ora non mi date lo sposo a genio mio, gran chiasso, signor zio, La sposa troverà. BOCCONIO Nipote del demonio... Presto la spada qua! PULCHERIO Se voi non la finite, Se voi non vi sbrigate, Se incontro non le andate, La sposa griderà! BOCCONIO Che seccature orribili! Uomini incivilissimi Servi maledettissimi, Presto la spada qua! SCENA 3 Eugenia accompagnata da Gervasio, suo tutore, e da di lei servi. N.2 Aria EUGENIA Nacqui all'aura trionfale Del Romano Campidoglio, E non trovo per le scale Chi mi venga ad incontrar? Ah, son qual furia delirante, Quest'ingiuria non sopporto E al Tarpeo vuo' sull'istante Per le poste ritornar. SCENA 4 Pulcherio e detti N.3 Aria PUCHERIO (a Bocconio, accenandogli Eugenia) Dove mai trovar quel ciglio? Dove un labbro così bello? Ah, che un viso come quello Sulla terra non si dà. (ad Eugenia) Che sposino, che visino! Che bel taglio di marito! È il modello degli amanti, È l'Adon di quest'età! Di veder già mi figuro Nei teatri, e ne' festini Petitmetri, e Parigini Far saluti spasimati Baciamani caricati, E far plausi tutti quanti A sì amabile beltà. (Che litigi, che gran pianti Io far lor prevedo già.) (Quello sbuffa, questa tace, Questo smania, quella freme, Ed intanto io godo in pace La mia cara libertà.) (parte) SCENA 9 Eugenia, Bocconio e Don Asdrubale N.4 Terzetto BOCCONIO Che accidenti! che tragedia! Son confuso... cosa fo? DON ASDRUBALE Perdo il senno, son perplesso, E risolvermi non so. BOCCONIO Sta a veder ch'io dormo adesso E sognando me ne sto. EUGENIA Vive ancora, e morto egl'era? DON ASDRUBALE Il mio amor da lei che spera? BOCCONIO Sviene lei, poi questo qua! EUGENIA, DON ASDRUBALE Tetro orror il cor mi serra, Già lo sento palpitar. BOCCONIO Una sincope mi afferra Qui non v'è che replicar. A TRE Crudo amore! Stelle ingrate Perché mai così spietate? Questa pena è troppo barbara, Quest'è troppa crudeltà!
contributed by Camila Argôlo Freitas Batista